Ladri in azione nei parcheggi Sottratte le marmitte delle auto

Molti episodi alla stazione e nel posteggio dell’ospedale. Il comandante Marocchi: . "Colpite le vetture più datate"

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È allarme per i furti di marmitte nei parcheggi di Castel San Pietro. Una pioggia di denunce a carabinieri e polizia locale nelle ultime settimane, con il parcheggio della stazione, sia quello nord che quello sud, che pare essere il preferito dei malviventi, ma con casi registrati anche in quello dell’ospedale di viale Oriani. Il racconto di una castellana al ’Carlino’.

"Mio figlio una ventina di giorni fa è rientrato in stazione e nel parcheggio nord ha trovato l’auto senza il catalizzatore che era stato segato, e la stessa cosa si è verificata 8 giorni dopo, questa volta nel parcheggio sud. In entrambi i casi abbiamo denunciato il furto, e in entrambe le occasioni accanto a noi a far denuncia per l’analogo problema c’erano quattro persone la prima volta, tre la seconda".

Come precisato dal comandante della polizia municipale Leonardo Marocchi, "il furto avviene attraverso l’asportazione dei catalizzatori, con l’obiettivo poi di rivendere i metalli preziosi contenuti nello stesso pezzo dell’auto. A essere bersagliate sono solo le auto più datate, quelle che hanno il catalizzatore sotto la scocca".

Il danno non è da poco. Se si riesce a reperire una marmitta usata, non meno di 300 euro, in caso contrario si sfiorano i mille euro.

Pochi mesi fa proprio la polizia municipale riuscì a trovare e denunciare una banda: "Non l’unica purtroppo dedita a questo genere di furto", ha precisato ieri Marocchi.

In quel caso il furgone dei malviventi venne trovato carico di refurtiva. La speranza è che anche questa volta l’epilogo sia identico.

Claudio Bolognesi

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