
Il rendering dell’area monumentale del parco del Dopolavoro ferroviario
Qualche timore sul futuro c’è, ma tra le realtà presenti da tempo nel complesso del Dopolavoroferroviario di via Serlio c’è abbastanza ottimismo per il futuro. A partire dalla riqualificazione del parco che è qualcosa di molto positivo per tutti.
Marzia Pasotti, presidente dell’associazione Dlf Bologna, è forse la più cauta: "Bene i lavori, questo è un parco bellissimo che ha bisogno di un restyling. Però avremmo voluto più coinvolgimento da parte del Comune. Noi – ricorda – siamo la ’madre di tutte le associazioni’ presenti all’interno del complesso, ci siamo da sempre". Tradotto: vogliamo contare, anche in riferimento alle prossime mosse che riguarderanno le realtà del centro. L’associazione Dlf (presente in tutta Italia con i propri presidi locali), comunque, resta blindata, visto che la sede è l’unico ’pezzo’ dell’area non acquisita dal Comune. "Abbiamo insistito con Fs affinché venisse stralciata", ricorda Pasotti, che comunque sarà presente il 27 all’assemblea del Comune con tutte le attività del parco, visto che l’associazione Dlf è anche un po’ la memoria storica del complesso. Complesso sulla cui riqualificazione si discute da anni, come sottolinea Pasotti, che rammenta il vecchio progetto proposto all’allora sindaco Sergio Cofferati nel 2006.
Pensando al nuovo corso, Giulio Busi, presidente dell’Associazione astrofili bolognesi, presente all’interno del Dopolavoro, spera che "l’amministrazione abbia un occhio di riguardo per chi c’è già...". E alla luce della nuova acquisizione da Fs sistemi urbani da parte di Palazzo d’Accursio, non nasconde un po’ di incertezza. "Andiamo verso l’ignoto", dice con una battuta. Ma considera anche gli aspetti positivi della nuova acquisizione: "La riqualificazione del parco ci voleva. Avere il Comune come proprietario ci dà anche garanzia per la sicurezza. Le nostre attività le facciamo di notte... E avere un presidio delle forze dell’ordine potrebbe aiutarci". Giuseppe Longobardi di K.L. Sports – che all’interno del Dlf gestisce i campi da calcio e tennis – attende il 27 marzo, quando l’assessore Raffaele Laudani incontrerà le realtà presenti al Dopolavoro.
"Siamo contenti del progetto di restauro, aspettiamo l’assemlea col Comune con trepidazione. La volontà dell’amministrazione di dare una continuità alle attività è positiva e se ci saranno dei bandi ci attrezzeremo. Noi la struttura la conosciamo bene, siamo pronti a migliorare gli impianti sportivi. I lavori? Credo che si possa continuare l’attività anche durante la ristrutturazione. Ma ne sapremo di più il 27 marzo".
Rosalba Carbutti