L’Orchestra Mozart e Gatti fanno ritorno ‘a casa’

Il 13 settembre si terrà al Manzoni il concerto di debutto saltato nel 2020. Azzaroni (Accademia Filarmonica): "Di nuovo nella città in cui tutto è nato"

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di Marco Beghelli

L’Orchestra Mozart torna a suonare a Bologna, dove nacque nell’ormai lontano 2004 da un’idea di Carlo Maria Badini e Fabio Roversi-Monaco, che appoggiandosi organizzativamente alla gloriosa Accademia Filarmonica ne affidarono da subito la direzione a Claudio Abbado. Fu un decennio intenso, memorabile, che accese sulla città l’interesse e l’invidia di tutto il mondo musicale. Dopo la morte del Maestro, nel 2014, l’Accademia ha cercato ogni strada possibile per tenere in vita un progetto artistico tanto prezioso. In una sorta d’interregno, la direzione fu affidata per una manciata di concerti a Bernard Haitink, che con la Mozart ha felicemente concluso la sua lunghissima carriera. Dopo il trasferimento dell’orchestra in residenza a Lugano e la creazione di un micro festival parallelo a Bologna, non restava ancora che individuare una nuova bacchetta catalizzante per cominciare una seconda avventura artistica.

L’investitura arrivò nel 2019 per Daniele Gatti, che a Bologna aveva trascorso 10 anni fondamentali come direttore musicale del Teatro Comunale e che non ha mai nascosto una sorta di affinità elettiva nei confronti di Claudio Abbado. Tutto era pronto per il suo primo concerto, nella primavera 2020, quando il mondo prese ben altre strade, ribaltando ogni progetto programmato. La notizia del giorno è che il 13 settembre, all’Auditorium Manzoni, Gatti terrà finalmente il suo primo concerto bolognese con la Mozart.

È il presidente dell’Accademia Filarmonica, Loris Azzaroni, ad annunciarlo con il giusto orgoglio: "Sarà un’occasione gioiosa e a lungo attesa: finalmente l’Orchestra Mozart torna nella sua Bologna, che l’ha vista nascere, crescere e spiccare il volo sui più prestigiosi palcoscenici europei, e torna per la prima volta con Daniele Gatti, uno dei più grandi direttori d’orchestra di oggi. Abbiamo già avuto il piacere, in occasione del 68° festival di Ravello, nel settembre dello scorso anno, di vedere e sentire il risultato di questo connubio musicale; fra poco potremo condividerlo con tutto il nostro affezionato pubblico bolognese, da sempre principale sostenitore dell’Orchestra". Il programma, fra Classicismo e Neoclassicismo, prevede la Sinfonia concertante per violino e viola di Mozart (solisti Raphael Christ e Simone Briatore), Apollon Musagète di Stravinskij e la Jupiter ancora di Mozart. Sarà la seconda tappa di una breve tournée giocata fra Firenze e Lugano, e ci auguriamo che possa segnare davvero l’avvio di una nuova attività concertistica continuativa. Biglietti in vendita da domani a Bologna Welcome.

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