ZOE PEDERZINI
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Cronaca

"Lupi avvistati dai residenti. Il Comune deve intervenire"

Interpellanza al sindaco del consigliere di opposizione Di Vincenzo: "La giunta informi i cittadini sui rischi e sui comportamenti da tenere"

Un lupo fotografato sul ciglio della strada a Granarolo

Un lupo fotografato sul ciglio della strada a Granarolo

Granarolo (Bologna), 23 gennaio 2025 – Avvistati lupi nei pressi di Granarolo. La minoranza lancia l’allarme e deposita un’interrogazione. A parlarne il consigliere di opposizione Matteo Di Vincenzo: "La presenza di lupi nel nostro territorio rappresenta una problematica che non può essere sottovalutata. Si tratta di un predatore la cui gestione richiede attenzione e responsabilità da parte delle istituzioni. Non possiamo aspettare che accada qualcosa di grave per agire: è nostro dovere intervenire in anticipo e garantire la sicurezza dei cittadini, dei ragazzi che frequentano le aree all’aperto e di chi svolge attività sportive o semplicemente si sposta a piedi. La politica deve essere al servizio del cittadino e non chiudere gli occhi di fronte ai rischi evidenti. È necessario monitorare la situazione, adottare misure concrete e fare pressione affinché venga garantito un equilibrio tra la tutela della fauna e la sicurezza delle persone. Non possiamo permetterci di trascurare una questione che potrebbe avere conseguenze importanti per la comunità".

Di Vincenzo chiede un intervento della giunta: "L’interpellanza che ho presentato è un segnale chiaro, gradirei che l’amministrazione comunale assumesse un ruolo attivo, collaborando con esperti e istituzioni competenti e informando adeguatamente la popolazione sui comportamenti da adottare in caso di incontri ravvicinati con i lupi. Solo con un approccio responsabile e trasparente possiamo evitare situazioni di pericolo e garantire una convivenza sicura tra uomo e natura. Le persone mi hanno chiamato impaurite per la sicurezza dei loro figli ed anche io che ho due figli ho paura che possa succedere qualcosa mentre vanno o tornano dalle attività sportive o sono fuori in bicicletta o a giocare a pallone in qualche parco. La sicurezza deve essere al primo posto – conclude – proviamo a limitare investendo in informazioni chiare e univoche verso i cittadini e sulle norme di comportamento in caso di incontri ravvicinati con questi predatori".

z. p.