MARIATERESA MASTROMARINO
Cronaca

"Manca l’ascolto dei cittadini"

L’ex dem: "Informazioni carenti sui lavori. Questa è la sconfitta della politica"

L’ex dem: "Informazioni carenti sui lavori. Questa è la sconfitta della politica"

L’ex dem: "Informazioni carenti sui lavori. Questa è la sconfitta della politica"

"Quando i cittadini sono costretti a rivolgersi alla magistratura, vuol dire che siamo di fronte alla sconfitta della politica e del dialogo sociale". Non usa mezzi termini Andrea De Pasquale (foto), ex esponente del Pd, che porta avanti, insieme con gli altri cittadini, la rete di associazioni e comitati che hanno presentato l’esposto in Procura.

De Pasquale, come si è arrivati a questo punto?

"Questo è il raccolto di anni di mancato ascolto, in cui siamo stati presi in giro. L’amministrazione continua a procedere dritta per la sua strada, concordando solo con i costruttori e i gruppi di interesse economico".

E i cittadini?

"Subiscono, senza avere informazioni sulle trasformazioni che la città sta vivendo. I cittadini imparano degli interventi solo quando, fuori casa, vedono la rete arancione dei lavori. Questa è la ferita più grande".

In cosa, secondo lei, l’amministrazione ha sbagliato?

"Oltre all’assenza di comunicazione da parte del Comune, manca il piano particolareggiato, strumento urbanistico che consente al Consiglio comunale di intervenire e ai cittadini di comprendere ciò che questi grandi cambiamenti comporteranno. E, tra l’altro, non c’è un ritorno per la comunità".

In che senso?

"Chi costruisce e investe sul territorio, poi deve garantire delle opere compensative: con questi interventi tolgono aria e luce, e nulla è stato fatto per attenuare le criticità".

Siamo vicini a un modello Milano?

"Speriamo di no. Lì si parla di corruzione e passaggi di soldi tra politici e costruttori; qui, invece, la Procura farà i suoi controlli, ma a noi non risulta nulla di simile".

Su quanti interventi vi concentrate nell’esposto?

"Tredici, ma manca una panoramica completa. In generale, crediamo che il Comune sia disattento e omissivo nei confronti dei bisogni dei cittadini, chinandosi ai risultati finanziari".

Mariateresa Mastromarino