Bologna, mercato delle Erbe cambia volto

Progetto di restyling, spariscono otto box. Più spazio per iniziative culturali e locali

Banco di ortofrutta al Mercato delle Erbe di via Ugo Bassi

Banco di ortofrutta al Mercato delle Erbe di via Ugo Bassi

Bologna, 3 dicembre 2019 – Il mercato delle Erbe si trasforma in un’ultra moderna Piazza del Mercato. Che non è quella delle sardine, pure reperibili nella pescheria che dà su via San Gervasio. Si tratta invece di un cambio d’abito che sfronda, che si ispira al modello della Boqueria di Barcellona, che guarda al futuro senza abbandonare l’anima tradizionale dell’offerta ortofrutticola.

Parliamo del progetto di riqualificazione urbana che il consorzio ha già inoltrato il Comune – ci stanno lavorando gli assessori Alberto Aitini e Matteo Lepore –, un restyling che poggia su due pilastri fondamentali: la risistemazione della navata centrale, con la creazione di una piazza a ridosso dell’ingresso su via Belvedere (saltano otto box), e la risistemazione grafica, con scritte, insegne deluxe e un luogo nuovo di zecca. Partenza dei lavori? È ancora tutto da vedere: questo progetto è una proposta che il Comune dovrà vagliare. L’iter intanto è partito, l’intervento costerà intorno ai 150mila euro. Metà già stanziati dal Comune, gli altri li metterà il Consorzio.

Nel fascicolo di progetto – affidato a uno studio reggiano –, il fine è subito esplicitato: «Oltre a un riordino segnaletico, il progetto mira a dare risposte ai mutati comportamenti d’acquisto e alle nuove dinamiche dei flussi cittadini – si legge –, investiti da una crescente presenza del turismo». Insomma, il piano di «animazione» della navata centrale del Mercato mira anche a collegare meglio i banchi tradizionali con i due assi laterali (‘Altro’ e la piazzetta San Gervasio) che brulicano di persone negli orari dei pasti, negli orari dell’aperitivo e anche post cena. Anche perché, si spiega nel progetto, «l’identità del mercato risulta poco leggibile e contraddittoria».

Nei due corridoi tra la piazzetta San Gervasio e ‘Altro’ saranno piazzati tavoli alti e sgabelli per la sosta e il consumo dei cibi, per una disponibilità di 56 posti a sedere, 28 per ogni corridoio. Mentre, per la piazzetta Belvedere, piatto forte del manù di restyling, saranno eliminati 8 box dell’ortofrutta sul lato d’ingresso, appunto, su via Belvedere. «Un ingresso più accogliente – spiega il progetto – in grado di ospitare attività ed eventi di animazione del mercato, oltre a poter fungere da spazio di sosta per il consumo dei cibi». Insomma, la piazza dovrà essere attrezzata per il consumo dei cibi, ma dovrà trasformarsi all’occorrenza per eventi anche di tipo culturale, come presentazioni di libri e mercati temporanei.  

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