Il sindaco Merola: “E’ ora di chiudere l’Aula C”

Il primo ciittadino: “La privatizzazione degli spazi pubblici non è più tollerabile”

L’entrata di Scienze politiche (FotoSchicchi)

L’entrata di Scienze politiche (FotoSchicchi)

Bologna, 12 novembre 2014 - Si stringe il cerchio attorno all’aula C di Scienze politiche. Perché, anche per il sindaco di Bologna, Virginio Merola, è ora di concludere quell’esperienza di occupazione. “‘C’ sta per chiudere e credo che sia proprio ora di farlo”, dice dopo la posa dell’ultimo basolo della ripavimentazione di Strada Maggiore, commentando la stretta annunciata dal rettore e dalla magistratura. Esponenti dell’Aula C sono stati, infatti, indicati come i possibili autori dell’aggressione al cronista del ‘Resto del Carlino’, Enrico Barbetti, avvenuta sabato nei pressi del campo Sinti di via Erbosa, dopo l’assalto all’auto del leader leghista Matteo Salvini.

“Bene questo interessamento della magistratura e bene la collaborazione del rettore - afferma Merola - la privatizzazione di spazi pubblici non puòo essere tollerata. Non c’è nessuna ideologia che lo può giustificare, ammesso che ne abbiano una questi personaggi che picchiano gli altri e impediscono loro di parlare. Farei fatica a dar loro una dignità politica”. Quindi, conclude il primo cittadino, “mi auguro che al piu’ presto l’aula C sia restituita agli studenti veri”.

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