Bologna, minorenne palpeggiata sull'autobus da uno sconosciuto

Medicina (Bologna), 6 aprile 2019 - Prima con una bottiglietta getta acqua addosso a una minorenne per bagnarla e vedere così attraverso la camicetta, poi la palpeggia e, di fronte alle rimostranze e resistenze della ragazzina, l’uomo la strattona. L’incubo per una 17enne è durato una decina di minuti su un pullman di linea tra Medicina e Bologna. La ragazzina, residente nel paese della Bassa, si è sentita osservata per tutto il viaggio, finché in città, un giovane di colore ha iniziato a molestarla. Dopo la disavventura, la 17enne è tornata a casa e ha raccontato l’accaduto ai genitori.

La famiglia si è quindi recata alla tenenza dei carabinieri di Medicina, dove ha sporto denuncia, per ora, contro ignoti per molestie sessuali. I carabinieri hanno subito chiesto le registrazioni all’interno del pullman, ormai quasi tutti dotati di videosorveglianza.

Le indagini verranno condotte in collaborazione con il comando provinciale di Bologna. L’uomo di colore, quasi sicuramente, non abita nella provincia. In ogni caso, la ragazza era talmente scossa e sotto choc per l’accaduto, che a denunciare il fatto è stata direttamente la famiglia. L’incubo si è materializzato dopo una decina di chilometri dalla partenza: il molestatore ha iniziato a osservarla, poi, a ogni fermata, ha cominciato ad avvicinarsi sempre di più alla ‘vittima’. Finché la ragazzina se l’è trovato di fronte. L’uomo ha provato a parlarle, sussurrando parole a dir poco volgari in direzione della minorenne. A questo punto lei si è allontanata e il molestatore, non contento, ha cominciato a infastidirla pesantemente. Ormai il pullman aveva raggiunto Bologna, vicino al centro, e dalle parole l’uomo è passato ai fatti bagnando la ragazza con una bottiglietta d’acqua, con l’intento di guardare attraverso la camicetta.

La giovane è andata su tutte le furie e lui, per nulla intimorito, l’ha palpeggiata e strattonata. Nel frattempo, sul mezzo sono saliti altri passeggeri e la minorenne è riuscita a prendere le distanze dell’uomo. Quest’ultimo ha tentato altre volte di avvicinarsi, ma finalmente la minore è scesa. Al pomeriggio, di ritorno a casa a Medicina, ha raccontato la disavventura ai genitori. All’inizio la minorenne aveva liquidato tutto come una brutta esperienza, ma poi ha capito che sarebbe anche potuta andare peggio. Si è resa conto che le molestie avrebbero potuto essere ancora più pesanti, se non fossero entrati altri passeggeri. Ora grazie alle registrazioni delle telecamere del pullman, i militari cercheranno d’identificare l’uomo.