Monghidoro, sos frane. Strade chiuse e famiglie isolate / FOTO

Monghidoro (Bologna), 20 marzo 2018 - La montagna bolognese cede sotto il peso di un inverno dalla lunga coda. Prima i disagi dei black out durante le nevicate, poi il gelo e adesso le frane (FOTO). Da Monghidoro giù fino a Monterenzio, sono decine i cedimenti e cresce il numero di strade chiuse e di famiglie isolate. E adesso si teme che i dieci centimetri di neve caduti ieri nella mattinata possano aggravare la situazione. Nella frazione di Gragnano, a Monghidoro, il cedimento di via Ampugnola, sta mettendo in allarme i dodici abitanti che da ieri possono muoversi solo a piedi, facendo oltre un chilometro per attraversare la frana.

«Siamo preoccupati– racconta Massimo Accorsi, che vive lì con la compagna e un figlio che in questi giorni è stato trasferito a casa della nonna - . La frana ha iniziato a muoversi giovedì e la strada dai 5 centimetri iniziali si è abbassata di quasi cinque metri. E scende ancora. In linea retta il fronte è lungo come un campo da calcio. Intanto siamo isolati, oltre alla strada che non c’è più, intorno a noi ci sono solo sentieri». Una delle quattro famiglie, l’altro ieri è stata trasferita in ospedale a Loiano per garantire le cure necessarie a uno dei componenti. Alta la preoccupazione per gli altri residenti, in particolare per una famiglia che ha bambini piccoli. «Altre case dove andare non ne ho – prosegue Accorsi – e sono preoccupato per quello che potrà accadere». Già da un paio di giorni, la frana è sotto stretta sorveglianza.

Enel ha installato un gruppo elettrogeno per garantire la corrente in seguito alla caduta dei pali della luce, e sul posto sono intervenuti i tecnici della Protezione civile che stanno monitorando anche con l’ausilio di cellule fotoelettriche il movimento franoso che si teme possa coinvolgere anche un palo dell’alta tensione. Oltre a questa, sono al momento dodici le frane a Monghidoro che hanno causato la chiusura di strade in via Caduti di Roncastaldo e tra Stiolo, Stradusto e Vergiano, mentre in via Idice, in località Palazza, un cedimento ha costretto a istituire un senso unico alternato.

Uno smottamento di terra fangosa ha bloccato dalle 5. 30 alle 9, via Idice all’altezza della piscina di Monterenzio, dove sono sotto costante monitoraggio una decina di frane. La carreggiata è stata dimezzata e Tper ha inviato le navette per consentire ai passeggeri delle corriere rimaste bloccate, di poter proseguire il viaggio. Dissesti si registrano anche a Loiano, dove da un paio di giorni è stata aperta una strada alternativa a via Cà dei Boschi, il cui cedimento aveva causato l’isolamento di tre famiglie.