Mustafa arrivato a Budrio, la città della speranza

Il piccolo siriano, nato senza braccia né gambe, in visita insieme al padre. "Siamo felici ma pensiamo a chi è ancora sotto le bombe"

L'arrivo di Mustafa a Budrio (Foto Schicchi)

L'arrivo di Mustafa a Budrio (Foto Schicchi)

Budrio (Bologna), 1 giugno 2022 - Una mattinata strappalacrime (di gioia) quella di oggi a Budrio. Verso le 11, infatti, in piazza Quirico Filopanti, sotto le bellezze medievali del palazzo comunale, sono arrivati Munzir e Mustafa. Loro, padre e figlio, saranno presto in cura, pare da fine settembre, presso il Centro Protesi Inail di Vigorso frazione di Budrio.

Bologna, Mustafa e Munzir dalla Siria a Budrio. “Qui una vita migliore”

 Mustafa e quella foto simbolo "Italia, ci hai cambiato la vita"

Entrambi mutilati, il padre a causa di una bomba in Siria e il piccolo, senza arti dalla nascita, sono da tempo ospiti, insieme al resto della famiglia, della Caritas di Siena. Alcuni problemi di salute di padre e figlio hanno rallentato l’inizio della terapia al centro di Vigorso. Nella mattinata di oggi, però, come fortemente voluto anche dall’amministrazione comunale locale, la famiglia El Nassir, accompagnata da don Giglio, referente Caritas per l’Arcivescovado di Siena, è arrivata a Budrio (guarda le foto) per prendere confidenza con la nuova realtà che, si spera, sarà inizio di una nuova vita. Ad aspettarli nella piazza, oltre al sindaco Maurizio Mazzanti, anche Simona Amadesi, referente comunicativa per il Centro Protesi Inail e una folla di persone che, con telefonini alla mano, hanno ripreso la gioia e l’abbraccio tra l’amministrazione e i due, padre e figlio, protagonisti delle foto Hardship of Life che ha fatto il giro del mondo.

Migration

 

Dopo un breve giro all’interno del Palazzo Comunale e tra le strade del paese pranzeranno nella parrocchia di Budrio dove la Caritas locale ha organizzato un ‘banchetto’ culinario di accoglienza. "Siamo qui e siamo felici. Siamo sereni, ma continuiamo a pensare a tutti coloro, anche bambini, che sono ancora sotto le bombe della guerra” ha detto al suo arrivo papà Munzir grazie all’aiuto di un interprete. Grande l’entusiasmo anche del sindaco e di tutti i presenti.

 

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro