Natale Bologna: più agenti e più espulsioni per una città sicura

La questura: "Metodo efficace in zona universitaria. Non ci fermeremo"

Conferenza stampa in questura, a destra il questore Isabella Fusiello (FotoSchicchi)

Conferenza stampa in questura, a destra il questore Isabella Fusiello (FotoSchicchi)

Bologna, 22 novembre 2021 - Più agenti in strada e meno in ufficio, soprattutto in vista del periodo natalizio, in cui il centro storico sarà gremito, e la decisione di "privilegiare rimpatri e accompagnamenti" per i criminali stranieri - di solito piccoli spacciatori - che risultano irregolari sul territorio.

Conferenza stampa in questura, a destra il questore Isabella Fusiello (FotoSchicchi)
Conferenza stampa in questura, a destra il questore Isabella Fusiello (FotoSchicchi)

Questa, in sintesi, la strategia che la Questura di Bologna sta attuando in questo periodo per presidiare al meglio il centro cittadino, in particolare la zona universitaria. Illustrando ai cronisti le attività delle ultime settimane, il questore Isabella Fusiello spiega infatti che "sono stati predisposti numerosi servizi per dare quella percezione di sicurezza che tanti cittadini ci chiedono". In questi 15 giorni, aggiunge, "ci sono stati tanti arresti per spaccio, ma soprattutto diversi accompagnamenti in Cpr, e sono stati rimpatriati diversi cittadini dediti ad attività illegali".

Nel dettaglio, fa sapere piazza Galileo, dall'ultima settimana di ottobre nove stranieri sono stati accompagnati nei Cpr e cinque alla frontiera. E per Fusiello privilegiare l'espulsione, anziché l'arresto o la custodia cautelare, "è fondamentale: l'espulsione è quello che gli irregolari temono di più, perché spesso i piccoli spacciatori vengono arrestati e poi immediatamente rimessi in libertà con misure come il divieto di dimora, mentre per noi è più efficace procedere con espulsione e accompagnamento, che consentono anche di risparmiare risorse economiche e personale".

Il nuovo modello dei controlli, spiega il dirigente delle Volanti, Fabio Pichierri, "si basa sul potenziamento della prevenzione, che prevede equipaggi aggiuntivi, pattuglie appiedate in un'ottica di 'Polizia di prossimità' molto apprezzata dai cittadini, e l'integrazione dei controlli con personale delle Unità cinofile, del Reparto prevenzione crimine e della Polizia amministrativa".

I risultati di questa maggiore presenza in strada- che in queste settimane ha prodotto, tra le altre cose, 16 arresti (prevalentemente per spaccio), 99 denunce e il ritrovamento di 22 veicoli rubati- soddisfano il questore, che fa sapere di voler confermare questa organizzazione del lavoro "anche dopo Natale". Anche Pichierri sottolinea l'importanza di "avere più agenti in strada contro microcrminalità e degrado, che generano un senso di insicurezza nei cittadini". Proprio sul tema del degrado, che a Bologna è spesso al centro del dibattito, si sofferma infine Fusiello, secondo cui "oltre al problema dell'illegalità dobbiamo affrontare quello del mancato rispetto delle regole basilari del vivere civile".

Sul punto, il questore pone l'accento sull'importanza delle segnalazioni da parte dei cittadini, citando come esempio il caso di via Acri. Lì, spiega, "ci era stato segnalato che la strada era diventata una sorta di 'bagno pubblico', abbiamo rafforzato il nostro presidio e pare che la situazione sia migliorata". In generale, sintetizza Fusiello, "in tutta la zona universitaria c'è stato un leggero miglioramento, e siamo intenzionati a fare ancora di più, anche perché nei prossimi giorni il centro storico si riempirà sempre di più con l'avvicinarsi delle festività".

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