Nuova ordinanza Bologna: ok allo sport in impianti e palestre con test obbligatorio

Ecco l'ordinanza del sindaco Merola in vigore da oggi fino al 5 marzo: introdotto il tampone obbligatorio per atleti e operatori

Partita di pallavolo settore giovanile (Foto Zani)

Partita di pallavolo settore giovanile (Foto Zani)

Bologna, 1 febbraio 2021 -Via libera, a Bologna, all'utilizzo degli impianti sportivi al chiuso, comprese le palestre scolastiche, a condizione che operatori e atleti si sottopongano al tampone. E' l'ordinanza del Comune di Bologna che permette, da oggi, la ripresa dell'attività a tutti gli atleti, le atlete, gli operatori e le operatrici coinvolti nello svolgimento di attività sportive individuali e di squadra riconosciute dal Coni e dal Cip di preminente interesse nazionale.

In pratica, potranno utilizzare gli impianti sportivi e le palestre scolastiche (a porte chiuse) ma solamente dopo essersi sottoposti a un test molecolare o antigenico (il tampone per la ricerca del virus Covid-19) il cui esito negativo non può essere antecedente alle 72 ore all'ingresso nell’impianto. Il test dovrà essere ripetuto ogni 15 giorni. Inoltre in tutti gli impianti sportivi pubblici, comprese le palestre scolastiche, è vietato l'utilizzo delle docce. L'attività sportiva deve essere effettuata nel pieno rispetto dei protocolli delle rispettive Federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva, nonché dai provvedimenti a carattere locale.

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Tampone obbligatorio

Il tampone obbligatorio, che costituisce un nuovo strumento di screening sul territorio, è stato condiviso il 28 gennaio scorso dal Tavolo Metropolitano sulla sicurezza del luoghi di lavoro-sport, riunito alla presenza degli assessori allo sport dei Comuni della Città metropolitana, dell’Ausl, del Coni, di alcuni gestori degli impianti sportivi e di rappresentanti degli enti di promozione sportiva. Da questa settimana inoltre in Emilia-Romagna tutti i cittadini iscritti al sistema di assistenza sanitaria regionale potranno effettuare il test antigenico rapido nasale (tampone rapido) e il test sierologico nelle farmacie convenzionate al prezzo calmierato di 15 euro.

Il punto "E’ giusto ripartire, ma solo in sicurezza"

Ok del Tavolo metropolitano per la Sicurezza ai test ogni 15 giorni

In merito alla decisione del Comune di Bologna di utilizzo degli impianti sportivi al chiuso con tampone obbligatorio per gli atleti, formalizzata oggi dall’ordinanza del sindaco Virginio Merola, il Tavolo metropolitano per la sicurezza sui luoghi di lavoro - Commissione Sport considera positiva la proposta del Comune capoluogo ed esprime un parere favorevole all'avvio della procedura di esecuzione dei test sugli atleti e sugli operatori sportivi al fine di monitorare puntualmente la situazione sanitaria degli sport, soprattutto di contatto, praticati in impianti sportivi al chiuso.

Si esprime anche positivamente, pur con le dovute distinzioni dovute alle peculiarità dei territori e degli impianti sportivi che vi insistono, oltre che dalle realtà sportive che esercitano le attività, sulla modalità di esecuzione dei test molecolari o antigenici così cadenzati: 1 al primo ingresso nell'impianto sportivo e uno successivo dopo 15 giorni, fino al termine del periodo della campagna di sperimentazione fissata alla data del 5 marzo 2021. Tutte le Unioni di Comuni condividono il percorso proposto e i diversi Comuni metteranno in pratica quanto previsto dal Protocollo condiviso al Tavolo adottando gli strumenti giuridici ritenuti più adeguati per la graduale ripresa delle attività sportive svolte in massima sicurezza.

L'ordinanza comunale in Pdf

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