"Questa pioggia ormai non serve più"

Maccaferri: "Le piante sono già in fas avanzata di crescita"

La pioggia battente caduta nelle ultime ore non ha portato un giovamento alle colture agricole. Lo comunica Luigi Maccaferri, vice presidente Coldiretti di Bologna e referente per la zona di Persiceto: "La pioggia che si è registrata ormai non serve più alle colture visto che le piante sono già in una fase di crescita avanzata. In generale gli agricoltori sono riusciti a lavorare, nonostante la siccità, ma le produzioni avranno inevitabilmente un calo. Mi riferisco a mais, bietola, soia, vite, pomodori e pere". A parere di Maccaferri le colture, visto il caldo torrido, hanno anticipato di circa 20 giorni il proprio ciclo. E ormai gli agricoltori debbono fare i conti con i cambiamenti climatici. "Ci troviamo di fronte – continua il vicepresidente - a situazioni climatiche estreme: caldo torrido, che ha portato a perdite produttive importanti e trombe d’aria e forti piogge con tutto quello che ne consegue. In questo quadro dobbiamo organizzarci per prevenire la carenza d’acqua, realizzando invasi e piccoli bacini per far fronte al fabbisogno di acqua in agricoltura".

E Maccaferri aggiunge: " Non si può continuare a condurre stagioni agricole con il fiume Po in secca. Sul tema dell’irrigazione mi preme ringraziare il sistema delle bonifiche che è riuscito a dare acqua alle aziende agricole nonostante le enormi difficoltà create dal clima".

Pier Luigi Trombetta

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