Qvintessence: "Cuore e passione, siamo qui"

Nel singolo ’Ghosts’, in uscita a giorni, il gruppo mette "odio, frustrazione e la ricerca di un modo per esorcizzare i nostri fantasmi"

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Scheletri nell’armadio, fantasmi, ratti. Una grande metafora di tante situazioni non solo esoteriche, ma anche quotidiane, quella descritta dalla band bolognese Qvintessence (composta da Francesco Grandi e Omar Macchione) nel singolo ‘Ghosts’, in uscita su tutte le piattaforme digitali il 25 marzo. Il videoclip porta la firma di Simone Casadio Pirazzoli, già regista del video ‘Our New World’ dei Dream Theater, e le riprese sono state effettuate all’ex ospedale psichiatrico dell’Osservanza di Imola, luogo che "riporta alla mente una delle pagine più buie della nostra storia recente - sottolinea la band -, ma che dà un contributo fondamentale al videoclip, sottolineando le inquietudini che la canzone racconta". ‘Ghosts’ esce per l’etichetta DeepOut Records (Alman Music), anticipando l’omonimo album disponibile da fine maggio in cd, vinile e sulle piattaforme al link https:youtu.beV1TdOcmOeic.

Come nasce Qvintessence?

"Io mi considero una voce molto istintiva e poco curata crescita nel rock bolognese degli ultimi 20 anni – risponde Grandi –: sicuramente sono un affamato. Dopo diverse esperienze, io e Omar abbiamo dato vita a varie date insieme, prima di decidere di non fare più solo cover, ma anche musica nostra".

Poi?

"Come risultato del nostro reciproco linguaggio musicale, abbiamo cominciato a battezzare cover rock e grunge, come i Soundgarden ad esempio. Poi abbiamo ingaggiato anche il bassista del gruppo Gli Atroci. Il progetto nasce cinque anni fa, ma anche durante l’ultima uscita gli stessi spettatori sono rimasti impressionati dalla nostra esibizione, erano davvero curiosi di sapere cosa sarebbe saltato fuori...".

La pandemia come ha influito sul vostro percorso?

"Nonostante questi anni difficili - interviene Macchione -, non ci siamo mai voltati dall’altra parte né fermati. E siamo ancora qua. Tutta questa vicenda ci ha unito, ne abbiamo fatto il punto di forza della band".

E l’album in uscita?

"Il disco è un fracasso di cuore e passione – riprende Grandi –. Indipendentemente dal genere è importante far arrivare le proprie idee, far capire chi siamo. Da qui nasce il nome ‘quintessenza’, ovvero la massima elevazione che, da esseri umani, possiamo produrre. La nostra musica, di fatto, è sempre atta al miglioramento".

‘Ghosts’ riflette tutto questo, insomma...

"C’è dentro odio, frustrazione, tutto quanto. I fantasmi sono gli scheletri nell’armadio che ci portiamo dietro, ratti che infestano qualsiasi cosa toccano e la fanno marcire. Il nostro è l’ennesimo modo per esorcizzarli".

Un pezzo che vi descrive al meglio.

"Il brano non è altro che la fusione delle nostre esperienze musicali, secondo me anche particolarmente riuscito. Volevamo far capire davvero chi siamo: eccoci qua".

Francesco Moroni

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