"Se fosse vero, se fosse una probabilità reale, riusciremmo a realizzare una vera e propria Metropolitana di superficie". Giuseppe Nanni, sindaco di Alto Reno Terme, nasconde a fatica la gioia davanti alla notizia che il Governo di Roma sta considerando di raddoppiare il binario della ferrovia Porrettana. Una decisione avvenuta nei giorni scorsi all’indomani del faccia a faccia nella capitale italiana tra Galeazzo Bignami, viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, e Gianpiero Strisciuoglio, amministratore delegato di Rfi (Rete ferroviaria italiana), convocato dopo l’ennesima interruzione del servizio sulla storica ferrovia che attraversa tutta la vallata del Reno fino a Pistoia.
Giuseppe Argentieri, sindaco di Vergato aggiunge: "Faccio parte di quella piccola schiera di sindaci che da anni spingono sulle istituzioni a tutti i livelli affinché venga realizzato una buona volta il raddoppio del binario sulla tratta Bologna-Porretta. È un’opera fondamentale anche in prospettiva di una serie di ragionamenti che coinvolgono le famiglie e anche l’università". Cosa è successo in tutti questi anni? "È capitato – risponde il sindaco Argentieri – che a causa del caro affitti e dell’elevato costo delle case in città a Bologna, tante famiglie di lavoratori (anche immigrati stranieri) si sono trasferiti nel nostro capoluogo e nelle nostre frazioni. Il territorio di Vergato è appetibile sia dal punto di vista economico, ma anche ambientale e per la qualità della vita. Con un servizio ferroviario cadenzato al quarto d’ora anche tanti studenti universitari verrebbero a stare da noi".
Il sindaco di Alto Reno Terme insiste sull’ammodernamento della infrastrutture. "Si fanno tanti lavori per migliorare le strade – ricorda Nanni – ma considerate i vantaggi che si avrebbero dal raddoppio del binario della ferrovia Porrettana. Davanti alla possibilità di arrivare in mezz’ora a Bologna da Porretta, migliaia di automobilisti lascerebbero l’auto a casa. Senza contare che una ferrovia potenziata invoglierebbe tanti turisti a venire verso la nostra montagna".
"Il raddoppio del binario – afferma Roberto Parmeggiani, sindaco di Sasso Marconi – è uno snodo imprescindibile per rendere più efficiente la linea, adeguare l’infrastruttura alle odierne esigenze di mobilità e incentivare sempre più persone a scegliere il treno". E Valentina Cuppi, sindaca di Marzabotto, aggiunge: "Le cancellazioni dei treni e i ritardi sulla Porrettana non sono più tollerabili. Vanno ascoltati i pendolari. Questo è il primo punto: far funzionare bene il servizio esistente. Sono stati i sindaci a chiedere il raddoppio del binario ed è una notizia confortante che al ministero dei Trasporti qualcuno se ne occupi. Speriamo si passi dalle parole ai fatti".
Nicodemo Mele
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