Riammessa la lista di Polmonari. I candidati in corsa restano tre

La Prefettura aveva segnalato irregolarità nelle firme dei sottoscrittori, ma il Tar ha accolto il ricorso. Le motivazioni: "Non vi sono stati concreti rischi di manomissioni, i firmatari erano consapevoli".

Riammessa la lista di Polmonari. I candidati in corsa restano tre

Riammessa la lista di Polmonari. I candidati in corsa restano tre

La lista ’Montagna nel Cuore’, che appoggia la candidatura del sindaco uscente di Lizzano Belvedere Sergio Polmonari per un secondo mandato consecutivo alla guida del Comune appenninico, deve essere riammessa alla competizione elettorale dell’8 e 9 giugno. La lista fu estromessa sette giorni fa dalla Prefettura, ma nel pomeriggio di ieri il Tar ha accolto il ricorso presentato dallo stesso primo cittadino lizzanese.

L’esclusione della lista era stata decisa perché il modulo di presentazione era composto da fogli tra loro "slegati" e "non uniti da alcun elemento" al primo foglio, quello che riporta nome e contrassegno di lista. Il che avrebbe comportato l’impossibilità di essere sicuri che i sottoscrittori fossero consapevoli di dare appoggio a quella e solo a quella lista e ai candidati di ’Montagna nel Cuore’. Una tesi difesa davanti al Tar dall’Avvocatura dello Stato. Ma i giudici hanno dato ragione a Polmonari e ai suoi avvocati. Perché è vero che si deve essere sicuri che chi firma per una lista abbia chiaro chi sta sostenendo, candidati e programma elettorale; ed è vero che i moduli di raccolta firme, se non riportano il contrassegno di lista e l’elenco dei candidati, devono essere uniti al primo "da elementi ulteriori rispetto alla semplice spillatura (timbri lineari, firme, eccetera)", in modo che la commissione elettorale accerti "in maniera inequivocabile che i sottoscrittori fossero consapevoli di dare il proprio appoggio a quella lista". La recente giurisprudenza del Consiglio di Stato ha, però, stabilito che la volontà di appoggio a una lista può essere provata anche da altri elementi. E nel caso di Lizzano "sussistono e sono stati allegati e provati", hanno riconosciuto i giudici del Tar. Ad esempio, in due fogli per un totale di 26 firme "il collegamento con la lista può ricavarsi dalla indicazione, nella parte iniziale dei nomi di Ludovico Taglioli Bruno Tozzi, presentatori della lista". Al Tar sono state portate anche le dichiarazioni rese da 30 cittadini sottoscrittori della lista nelle quali si attesta che hanno voluto sostenere proprio ’Montagna nel Cuore’. In base a tutti questi elementi i giudici non hanno avuto dubbi sull’intenzione dei sottoscrittori.

Appena ricevuta la notizia, Polmonari non ha nascosto la sua commozione. "Mi è difficile esprimere quello che sto provando – spiega il sindaco di Lizzano –. Quello che posso dire è che se i cittadini ci affideranno nuovamente la responsabilità di guidare questo comune, mi muoverò come ho sempre fatto, cercando di far prevalere gli interessi di tutti nel limite delle leggi". Tornano, quindi, ad essere tre i candidati alla carica di sindaco: Barbara Franchi, che in passato aveva fatto parte dell’attuale amministrazione, Giuliano Riccioni, ex presidente dell’Ascom di Lizzano e lo stesso Polmonari.