Ruggeri-Gamberini, la foto diventa un caso

L’ex sindaco e presidente di Legacoop ’gela’ il candidato ufficiale del Pd dopo la presentazione: "Nessuno mi tiri per la giacchetta",

Ruggeri-Gamberini, la foto diventa un caso

Ruggeri-Gamberini, la foto diventa un caso

Diventa anche retroattiva la spaccatura del Pd casalecchiese, diviso fra le due candidature di centro sinistra con Matteo Ruggeri che rivendica l’investitura originale e Dario Braga, senza tessera ma elettore dichiarato del Pd, sostenuto da un pezzo dello stesso partito. Così negli ultimi giorni nella lotta per il marchio ‘doc’ sono entrati anche tre ex sindaci, la cui presenza alle iniziative dei contendenti non è passata inosservata. E tanti si sono anche meravigliati nel vedere Simone Gamberini, ex sindaco della cittadina sul Reno e attuale presidente nazionale di Legacoop, sulla pagina social in primo piano affiancato da Matteo Ruggeri che lo avvicina con una mano sulla spalla, ripreso all’apertura della campagna elettorale dello stesso Ruggeri nel cortile del centro sociale San Biagio.

Facile passare dalla lettura di questa immagine a un sostegno implicito del candidato ufficiale del Pd, anche se il testo del post che accompagna le immagini non fa riferimento a un endorsement esplicito: "Grazie a Simone Gamberini e Luigi Castagna, due grandi sindaci di Casalecchio. La loro presenza al lancio della mia candidatura ha significato molto, li conosco entrambi da tanti anni. E’ fondamentale guardare al futuro, senza dimenticarsi la nostra storia". Un sostegno che Gamberini esclude senza tanti giri di parole: "Sono stato invitato come ex sindaco e sono andato da cittadino alla presentazione di Ruggeri. Ma se non fossi stato alla commemorazione delle Fosse Ardeatine, domenica sarei andato anche alla presentazione di Braga. Mi informo, vivo ormai più a Roma che a Casalecchio e non parteciperò in modo attivo a questa campagna elettorale, come feci del resto cinque anni fa. Non provi nessuno a tirarmi per la giacca...", dice ribadendo la volontà di stare fuori dalle beghe locali.

"Nessuna volontà di ‘arruolare’ Simone, che so essere venuto in amicizia. Visto il suo ruolo non può certamente schierarsi. Non dico che Simone sostiene me, e magari sono altri che lo hanno chiamato in ballo in modo improprio", dice Ruggeri con un certo imbarazzo, svelando che Gamberini ha accettato di farsi fotografare, ma ha anche preferito spostarsi per non avere sullo sfondo i simboli di partito. Scelta diversa da quella di Luigi Castagna, sindaco nel decennio precedente, che compare a fianco di Ruggeri sotto i simboli della coalizione.

"Lui mi ha già garantito il suo sostegno, compresa la partecipazione a iniziative tematiche o a giri elettorali nei mercati". Ha scelto invece il campo opposto l’altro ex sindaco: Ghino Collina, predecessore di Castagna, che non fa mistero di sostenere con convinzione la candidatura di Dario Braga.

Gabriele Mignardi

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