Saga Coffee, la crisi arriva fino a Bruxelles

Una missione a Bruxelles "densa e ricca di incontri". Così l’ha definita il Presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, durante l’illustrazione dell’esito sui confronti avuti nella capitale belga con i vertici delle istituzioni comunitarie, dal Patto per il lavoro e per il clima, fino alla strategia regionale Agenda 2030 e alla programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo per il settennato. Durante la missione – che ha evidenziato una grande sintonia fra l’agenda europea e quella regionale – i fari si sono accesi anche sul contrasto alle delocalizzazioni, con particolare attenzione alla vicenda di Saga Coffee. L’impegno del governatore rimane quello di "mantenere viva l’attenzione sul caso dei lavoratori di Gaggio Montano, affinché la questione diventi nazionale e non sia solo regionale", informando nel dettaglio anche il commissario Nicolas Schmit (Occupazione, Affari sociali e integrazione).

"Stiamo attendendo una norma nazionale sul tema delle delocalizzazioni, che era stata annunciata di recente dal Governo italiano – sottolinea Bonaccini –. Seguiamo la situazione attraverso il mio impegno e quello dell’assessore regionale al Lavoro, Vincenzo Colla. La settimana prossima sarò anch’io nel sito di Gaggio Montano: ci auguriamo che qualcosa possa davvero muoversi". La Regione, infatti, ha mostrato durante la missione la sua contrarietà riguardo le imprese che spostano la produzione in altri paesi europei, assicurando di voler sostenere coloro che invece investono su una occupazione di qualità, esercitando fino in fondo la propria responsabilità sociale, per cui lo stesso commissario Schmit ha dichiarato interesse a venire in Emilia-Romagna per approfondire la tematica insieme al Governo italiano, con il ministro Andrea Orlando. A Bruxelles non è mancato poi un confronto sul nodo della transizione ecologica per il distretto ceramico e la Motor Valley: sebbene la Regione condivida il pacchetto di proposte ‘Fit for 55’ per la tutela dell’ambiente, allo stesso tempo, è stato evidenziato anche un forte interesse per la tutela dei settori più esposti, a partire da quello ceramico, per cui è stata riscontrata "una reale interlocuzione con l’obiettivo di ricercare una soluzione che protegga gli sforzi del comparto verso sostenibilità e qualità".

Infine, non è mancata la piena approvazione anche da parte di Helena Dalli, Commissaria europea all’Uguaglianza, riguardo il Piano per azzerare liste d’attesa e le rette per gli asili nido.

Giorgia De Cupertinis