L'alluvione a Bologna in 10 foto

A Pianoro un 20enne muore annegato, travolto dalla piena in automobile. In città il Ravone esplode, Via Andrea Costa epicentro della distruzione: garage, cantine, appartamenti devastati dalla furia dell’acqua. Viale Togliatti diventa una piscina, zona aeroporto in difficoltà. Paura in via San Mamolo, l’Aposa e i suoi ruscelli devastano parte dei Colli

Strade allagate a causa dell'esplosione del Ravone

Strade allagate a causa dell'esplosione del Ravone

Bologna 21 ottobre 2024 - A Bologna si spala il fango e si affrontano i primi disagi da giorno feriale (anche con le scuole chiuse, domani riaperte) dopo l'alluvione di sabato notte.

Alluvioni, il piano per l'Emilia Romagna

Una notte da incubo, in cui la furia dell'acqua si è riversata sulle strade della città dopo sei ore di pioggia caduta in quantità mai vista prima, 160 millimetri, ovvero la stessa che cade in due mesi di autunno. In città è esondato il torrente Ravone e l'Aposa è uscito dalla sua sede sotterranea e le sue acque hanno allagato via San Mamolo e dintorni. Sono Andrea Costa e Riva Reno le altre zone in cui le strade si sono trasformate in fiumi. In provincia, sono in ginocchio Budrio, San Lazzaro e Pianoro. Dove l'alluvione è fatale, un ragazzo di 20 anni muore nella sua auto, sorpreso da una piena torrenziale. 

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