Shopville, la seconda galleria apre ai clienti

Serrande alzate per buona parte dei 60 negozi, nell’area commerciale lavoreranno oltre 600 addetti. Ristorante al terzo livello

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di Gabriele Mignardi

Primo giorno di apertura, oggi a Casalecchio, per la seconda galleria commerciale di Shopville Gran Reno. Niente cerimonie ufficiali, con l’inaugurazione rinviata a settembre, ma lavori sostanzialmente conclusi per il raddoppio degli spazi del complesso completamente rinnovato che sta a fianco dell’Unipol Arena. Un progetto firmato da Design International che conta circa 22mila metri quadrati in più, con il tetto della nuova costruzione, ancora inaccessibile, ma destinato a diventare luogo di pubblico spettacolo, con area verde di relax e di incontro, ma anche in una location per eventi all’aperto, festival di musica d’estate, pattinaggio sul ghiaccio d’inverno. Da un punto di vista commerciale le novità sono soprattutto i sessanta nuovi negozi che si affiancano ai 55 precedenti, con una occupazione che supererà i 600 nuovi addetti. E anche l’area ristorazione al terzo livello. Alcune griffe molto attese, come Primark, apriranno solo nelle prossime settimane ed una delle cause del ritardo è la difficoltà a trovare il personale.

"Qui abbiamo aperto il nostro dodicesimo punto vendita e trovare il personale non è stato affatto facile – conferma Stefano Chiari, della Vecchia Malga –. Un progetto che ci ha convinti a portare qui la vetrina della bolognesità, come fece già mio padre Rino". Un luogo che 29 anni fa entrò nella storia repubblicana con Silvio Berlusconi che il 23 novembre 1993 pronunciò quella frase sul ballottaggio di Roma a sostegno di Gianfranco Fini che segnò la sua ‘discesa in campo’.

L’erede di quell’Euromercato non ha mai chiuso nel corso di questi due anni di cantiere attivo giorno e notte. Frutto di un accordo urbanistico che vale oltre 150 milioni di euro. Con dodici milioni di opere pubbliche a partire dal rifacimento della stazione ferroviaria, piste ciclabili, tutto il sistema viabilistico e di parcheggi dell’area, come anche il ridisegno dello svincolo dell’asse attrezzato, con interventi che hanno coinvolto anche il confinante territorio di Zola. Un valore di opere che è già lievitato a 14 milioni, con la prospettiva di arrivare a quota 16 milioni, come spiega il sindaco di Casalecchio, Massimo Bosso, che stamattina visiterà il nuovo Gran Reno: "Tutte le opere pubbliche collegate all’apertura del centro commerciale sono terminate: rotatorie (sia in comune di Casalecchio che di Zola), svincoli e viabilità, parcheggi pubblici e opere accessorie – spiega Bosso –. Sia le opere pubbliche che private hanno subito rallentamenti a causa dell’emergenza Covid-19 e della fornitura di materiale, oggetto di forti ritardi e rincari. Rimangono in corso di attuazione la barriera antirumore, la cui ultimazione è prevista per l’autunno, e la riqualificazione della fermata ferroviaria".

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