Si barrica in casa della ex e minaccia di uccidersi

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La fidanzata non lo vuole più e lui si barrica nella casa di lei e minaccia di togliersi la vita. Ore di tensione l’altro pomeriggio nel centro di Sasso Marconi, dove un 45enne con problemi psichiatrici residente nella stessa cittadina è stato convinto a desistere dalle sue intenzioni al termine di una lunga trattativa condotta dai carabinieri della Compagnia di Borgo Panigale. L’uomo, un italiano che già in passato aveva dato segni di squilibrio, non aveva accettato la decisione della sua ex fidanzata, una 35enne, che gli aveva comunicato di volere interrompere ogni rapporto. Nonostante la determinazione della sua ex, lui non si dava per vinto, e, con telefonate e visite non concordate, da giorni insisteva per riprendere la relazione. Così l’altro pomeriggio, di fronte all’ennesimo diniego telefonico, lui si è presentato alla porta di lei. Qui, con l’uso della forza, l’uomo è riuscito ad entrare in casa. Ed è a questo punto che è scattato il ricatto estremo: o mi riprendi o mi taglio le vene. Poi si è barricato nella veranda esterna e con un coltello in evidenza ha accennato a gesti di autolesionismo.

Tanto è bastato ai carabinieri per intavolare una trattativa, mentre in strada erano pronti ad intervenire i vigili del fuoco, i sanitari dell’ambulanza e i carabinieri. Uno psichiatra dell’Azienda Usl è stato chiamato a svolgere azione di mediazione. Non ci sono stati atti di violenza diretta verso l’ex fidanzata e le minacce paventate, con lievi tagli al braccio a scopo dimostrativo, sono state rivolte alla sua stessa persona. Fino a quando la pazienza e la capacità di mediazione col tempo hanno avuto la meglio. L’uomo ha consegnato il coltello ed è stato accompagnato al pronto soccorso. Dovrà rispondere del reato di resistenza e di violazione di domicilio.

g.m.

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