PAOLO ROSATO
Cronaca

Sondaggio sul Passante: piace a 2 bolognesi su 3

Indagine sul gradimento dell’opera con esito inaspettato, il centrosinistra riflette. Bologna Forum Civico rilancia l’opzione sud: "Moratoria sull’iter fino al voto"

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di Paolo Rosato

Anche il Passante è un argomento da sondaggio, specie alla vigilia delle primarie, specie pochi mesi prima del voto amministrativo a Bologna. Circola infatti da giorni una consultazione effettuata probabilmente da ambienti Pd – ma la Federazione provinciale smentisce di esserne il committente –. Forse ambienti nazionali, forse legati a uno dei contendenti in campo. Il sondaggio però c’è, è certificato e riguarda anche altri temi cittadini. Sul Passante, in particolare, l’indagine darebbe un risultato inequivocabile: oltre il 65% dei cittadini bolognesi intervistati promuoverebbe la bontà dell’opera. Un esito non scontato, considerando che la scelta dell’allargamento di tangenziale e autostrada ha provocato un dibattito perenne in città, tra miglioristi, vedove del Passante nord e comitati del No. Il risultato del sondaggio a ogni modo ce l’ha ben presente chi è in campo per le primarie, il tema è caldo, non sarebbe un caso – ora gli enti locali sono tutti d’accordo sul portare il progetto alla versione esecutiva e quindi ai cantieri l’anno prossimo – che l’approvazione in Consiglio comunale sia stata posticipata a dopo i gazebo. Piaccia o non piaccia, meglio non parlarne o parlarne poco. Anche ieri l’assessora Valentina Orioli non ha risposto alle domande sul Passante in Question time. Scarano (Lega): "Sull’opera il Comune gioca a nascondino".

E proprio mentre Autostrade ha aperto alla valutazione di migliorie in corso d’opera che non stravolgano il progetto, nel solco di quanto proposto dal candidato alle primarie Matteo Lepore (la Regione, come spiegato ieri dal Carlino, ha avuto rassicurazioni sul rispetto del cronoprogramma), Rete Civica con Bologna Forum Civico e Federmanager ha chiesto una moratoria sull’approvazione dell’opera. "Si attenda il risultato delle elezioni comunali – ha detto Stefano Sermenghi –, la nostra proposta è di prenderci i mesi della campagna elettorale per riflettere, poi chi vincerà le elezioni deciderà. La politica torni a fare il suo mestiere". Sulla stessa linea il consigliere regionale Marco Mastacchi (Rete Civica): "Ci sono soluzioni più valide del Passante di mezzo, opera anti-storica e decisa frettolosamente ai tempi del governo Renzi". La proposta alternativa torna a essere quella del Passante sud, gli studi sono stati effettuati da Federmanager, che li ha già inviati da tempo alle istituzioni. "Per fare il Passante sud occorrerebbero 36 mesi contro i 64 di quello di mezzo – ha spiegato Roberto Pettinari di Federmanager, a capo della commissione incaricata –. E costerebbe 850 milioni contro 1 miliardo e mezzo. E’ vero che ci vorrebbe uno scavo di circa 11 chilometri sotto la collina, ma oggi ci sono tecnologie che consentono di andare avanti per 25 metri lineari al giorno. Sarebbe l’opera meno impattante sulla vita dei pendolari".

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