Spunta un video Studenti di destra pestati dai collettivi: gli indagati sono otto

I fatti a maggio in via Zamboni, la violenza ripresa dalle telecamere

Spunta un video  Studenti di destra  pestati dai collettivi:  gli indagati sono otto

Spunta un video Studenti di destra pestati dai collettivi: gli indagati sono otto

Sono otto gli indagati per il pestaggio del 19 maggio scorso ai danni di una decina di ragazzi di Azione Universitaria. In quell’occasione vennero presi a pugni e spintoni da una ventina di giovani appartenenti a collettivi e centri sociali bolognesi.

Gli otto indagati devono rispondere di rapina aggravata e lesioni personali aggravate ai danni di alcuni esponenti del movimento studentesco, tra cui anche Stefano Cavedagna, attuale consigliere comunale di Fratelli d’Italia che, nell’agguato, riportò lesioni guaribili in 16 giorni. Altri due esponenti di Azione Universitaria hanno avuto prognosi di cinque e quattro giorni.

I fatti risalgono a circa un anno fa, ma l’avviso di conclusione indagini, firmato dal pm Stefano Dambruoso, è stato notificato ai presunti responsabili solo nelle scorse settimane. Un’ulteriore novità rispetto a quanto accaduto sotto ai portici di via Zamboni, è che l’aggressione ai danni degli studenti di Azione Universitaria è stata immortalata dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.

Nel filmato, diffuso dall’emittente E’tv, si vedono chiaramente i ragazzi di destra uscire con aste e bandiere per festeggiare il buon risultato alle elezioni per il Consiglio studentesco dell’Unibo e, all’improvviso, venire assaliti alle spalle da alcuni giovani.

L’aggressione, violentissima, è continuata poi sotto il portico del Teatro Comunale. A poche settimane dalle scene di brutale violenza che hanno interessato il liceo Michelangiolo di Firenze (due studenti dei collettivi erano stati pestati da sei giovani di Azione studentesca, ndr), ecco un altro filmato che testimonia le aggressioni a stampo politico che si verificano nei contesti studenteschi.

"Tornate nelle fogne", "Siete morti", "Vi uccidiamo" sono alcune delle frasi pronunciate dagli aggressori durante l’attacco. "Ci hanno accerchiati, arrivavano da tutte le parti, saranno stati una ventina: è stato un agguato", aveva raccontato al tempo Dalila Ansalone, consigliera del Quartiere Santo Stefano e consigliera di Azione universitaria all’Unibo, nel ricordare quanto avvenuto sotto ai portici della zona universitaria.

"Ci hanno sorpreso – la testimonianza di Alessio – appena usciti dall’università. Erano almeno in venti, forse anche di più, qualcuno impugnava un’asta di una bandiera, quella che avevamo portato per mettere la nostra di Azione Universitaria, un altro aveva un moschettone che utilizzava come tirapugni. Sono stato rincorso da almeno 5 o 6 persone, buttato a terra e preso a calci".

E ancora: "Ricordo il primo cazzotto – dice Leonardo – me lo hanno dato di spalle, che mi ha fatto volare gli occhiali. Non vedevo più nulla. In quel momento una ragazza mi è venuta addosso, mi urlava insulti, mi sputava".

Chiara Caravelli

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro