Bologna, 16 giugno 2022 - Non si era mai arreso alla fine di quella storia lunga diciannove anni. Così ha iniziato a perseguitare la ex, prima con le telefonate, poi tramite i social. Una vera e propria ossessione, sfociata, alla fine, nella creazione di un profilo social - fasullo - con il nome della donna. Profilo tramite il quale aveva diffuso in rete un video privato da lei inviato qualche tempo prima.
Ma questo riguarda i periodi più recenti, perché fra le telefonate e i profili finti sui social, c'è tutta una storia di violente minacce verbali, insulti e insistenti accuse legate a motivi di gelosia. Un periodo di grande stress per la donna, una cinquantenne, durante il quale era precipitata in un serio stato depressivo.
Poi la forza di fare denuncia: la donna si è infatti rivolta agli agenti del commissariato Due Torri San Francesco, raccontando tutto quello che le era accaduto. Dopo tutti gli accertamenti del caso, per la cinquantenne è stato attivato il protocollo di protezione Codice rosso. Ieri invece, su richiesta della procura, il Giudice per le Indagini Preliminari ha disposto per l'uomo la misura cautelare degli arresti domiciliari.
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