StraBologna 2019 da record, già 10mila iscritti

Si corre il 26 maggio. Nel percorso si eviteranno le strade vicine ai seggi elettorali

Un gruppo durante la scorsa edizione

Un gruppo durante la scorsa edizione

Bologna, 25 aprile 2019 - Che potesse essere un’edizione da record era nelle previsioni. Ma che il record fosse già così vicino...

StraBologna festeggia l’edizione numero 40 e si prepara alla kermesse lunga tre giorni – non più solo due – che culminerà con la gara, non competitiva, il 26 maggio. A poco più di un mese dall’evento, del quale il Resto del Carlino è partner, non mancano i motivi di interesse. Il primo è legato ai numeri: gli iscritti hanno già superato quota 10mila. Il segnale – fino a una decina di anni fa, il numeri dei partecipanti sfiorava quel numero, ma solo alla fine – che la corsa organizzata dall’Uisp e da Nicola Fornasari piace. Piace a tal punto che si mobilitano tutti: singoli, famiglie, amici e gruppi di “podisti della domenica”.

Sta crescendo esponenzialmente il numero dei gruppi. Gruppi che, alla fine, costituiscono la vera classifica finale. StraBologna non celebra il vincitore della prova – anche se viene registrato il suo nome – ma le realtà più numerose. E la partita è ancora aperta anche perché, a questo punto, non è poi così lontana l’idea di avere in piazza Maggiore 25mila persone (cifra record) se il meteo, come sembra, dovesse dare una mano.

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Partenza alle 10,30 del 26 maggio da via Rizzoli poi, il serpentone umano si infilerà per via Indipendenza, per svoltare in via Irnerio e cominciare a fare la prima selezione – tre percorsi, da 4, 7 e 11 chilometri – in via Zamboni, nel cuore della città universitaria.

Il 26 maggio coinciderà anche con la giornata delle elezioni: si era pensato anche ad anticipare o posticipare la kermesse. Alla fine ha prevalso tanto il buon senso quanto la preparazione degli organizzatori che, per evitare confusione, eviteranno le strade nelle quali ci saranno edifici coinvolti dalla tornata elettorale.

Cresce StraBologna al punto tale che il solito villaggio raddoppia: non ci sarà solo lo spettacolo di Piazza Maggiore, ma pure quello di Piazza Nettuno, per restituire, una volta di più, Bologna e i suoi scorci più belli, ai bolognesi.

Le iscrizioni saranno aperte fino all’ultimo momento. Entro il 30 aprile il pettorale (con maglietta e voucher dei partner dell’evento) costa 12 euro (5 per i bambini e 5 per i cani, con apposito pacco-gara).

Nel mese di maggio il pettorale, quello per adulti, costerà 15 euro (sempre 5, invece, per giovanissimi e quattro zampe).

Le maglie per la quarantesima edizione – la tonalità scelta, dopo l’azzurro dello scorso anno, è il verde – saranno oggetti di culto e collezione. Ne sono previste, al di là delle taglie, quattro tipi. E ogni maglia avrà il disegno di un tipico monumento della nostra città. Dalle classiche Due Torri al fascino e alle suggestioni di San Luca, dal Nettuno a San Petronio: c’è l’imbarazzo della scelta. E, alla fine, forse, sarà una sorta di referendum virtuale per capire quale potrebbe essere il monumento o comunque lo scorcio più amato dai bolognesi.

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