Bologna, 15 giugno 2018 - Tragedia in Questura. Un poliziotto di 52 anni dell’Ufficio di gabinetto si è suicidato sparandosi un colpo al cuore con la sua pistola d’ordinanza.
L’hanno trovato nel suo ufficio alcuni colleghi, di ritorno dalla pausa pranzo. L’agente, un sostituto commissario con moglie e figli, non avrebbe lasciato messaggi e, al momento, sono sconosciuti i motivi del gesto.
Il sostituto commissario era originario di Bologna e lavorava nella città emiliana da una trentina d'anni. Attualmente ricopriva la carica di capo della segreteria dell'Ufficio di gabinetto della Questura. La notizia si è diffusa rapidamente tra i colleghi, molti dei quali hanno lavorato con lui per diversi anni.
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