Aeroporto Bologna, test sierologici gratuiti per tutti i dipendenti del Marconi

Si partirà lunedì prossimo, 27 luglio, con circa 100 lavoratori impegnati nelle aree security e operativa, per poi estenderli a tutto il personale

Test sierologici gratuiti ai dipendenti dell'aeroporto Marconi di Bologna

Test sierologici gratuiti ai dipendenti dell'aeroporto Marconi di Bologna

Bologna, 21 luglio 2020 - Test sierologici gratuiti per tutti i dipendenti del gruppo Aeroporto di Bologna, per individuare l'eventuale presenza di anticorpi contro il coronavirus: si partirà lunedì prossimo, 27 luglio, con circa 100 dipendenti impegnati nelle aree security e operativa, per poi estendere progressivamente nei mesi successivi il test a tutto il personale. L'adesione alla campagna di screening, si spiega dallo scalo, è gratuita e su base volontaria per i circa 500 dipendenti del gruppo, che potranno prenotare l'appuntamento per l'esecuzione del test. Il costo degli esami -che saranno effettuati nell'ambulatorio dell'aeroporto e potranno essere ripetuti ogni 2 mesi- sarà totalmente a carico della società che gestisce il Marconi.

Il test, tramite prelievo venoso ad opera di un centro medico abilitato dalla Regione con il coordinamento del medico competente dell'aeroporto, "permetterà di determinare qualitativamente la presenza nel sangue degli anticorpi (IgG+IgM) in grado di riconoscere la proteina del coronavirus SARS-CoV-2. In caso di risultato del test positivo, in assenza di pregressa infezione o malattia con verifica di guarigione clinica e virologica, il dipendente sarà sottoposto al tampone naso-faringeo, a carico dell'azienda tramite il centro medico selezionato, e sarà tenuto cautelativamente a casa dal lavoro in attesa dell'esito dello stesso", spiega ancora il Marconi. "È questa una delle numerose iniziative messe in campo da Aeroporto di Bologna per tutelare la salute dei propri dipendenti, dei lavoratori delle altre società e dei passeggeri dell'aeroporto, iniziativa che permetterà anche di sostenere l'attività di screening regionale sulla diffusione del coronavirus", conclude la società di gestione dello scalo.

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