
Tornano i furti in centro. Due spaccate in mezz’ora
Se dopo gli arresti della Squadra mobile di un mese fa sembrava essersi arrestata la scia di furti in centro, quello di ieri mattina per i negozianti del cuore della città è stato un brusco risveglio. Ignoti (non è escluso che si tratti delle stesse persone in entrambi i casi) utilizzando dei blocchi di pietra si sono accaniti contro le vetrine della profumeria Jo Malone, sotto al Pavaglione, e del negozio di abiti sportivi Dx di via de’ Toschi. I colpi sono avvenuti a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro, tra le 5,30 e le 6 di ieri mattina. La modalità di effrazione, come detto, la stessa dei diversi episodi registrati nelle scorse settimane: i vetri di entrambi i negozi sono stati sfondati utilizzando dei blocchi di pietra, probabilmente rubati dai tanti cantieri che popolano il centro.
All’arrivo della polizia, i ladri si erano già dileguati e, visto che i proprietari delle attività, contattati dagli agenti, non sono riusciti ad andare sul posto, al momento non è stato possibile capire se siano effettivamente riusciti a rubare o se se ne siano andati a mani vuote lasciando soltanto danni alle loro spalle. La Squadra mobile ha comunque iniziato subito ad indagare, acquisendo i video delle telecamere presenti sotto al Pavaglione e in via de’ Toschi e verificando la presenza di impianti di sorveglianza privati, che potrebbero aver ripreso i soliti noti in azione. Per cui il cerchio delle indagini potrebbe presto stringersi. Intanto, ai commessi ieri mattina è toccato sistemare alla bene e meglio i cocci.
Nell’ultima ondata di furti che si è abbattuta, tra aprile e maggio, in particolare sui commercianti della zona universitaria, ad agire erano stati sempre sbandati improvvisatisi ladri, ripresi in azione a volto scoperto all’interno delle attività prese di mira. In una circostanza, dopo un furto in vicolo Ranocchi, una coppia era stata fermata mentre si allontanava dal luogo del delitto con una mortadella sotto braccio. Una situazione che aveva portato le forze dell’ordine a raddoppiare i servizi di controllo notturni, con il risultato che alla fine gli autori di tutti i colpi - o quasi - erano stati identificati e arrestati.