Zola Predosa, va a trans. Fermato, tenta di investire i carabinieri

L'uomo, 63 anni, è sfuggito al controllo. Aveva anche la patente scaduta da 7 anni

La trans si stava prostituendo

La trans si stava prostituendo

Zola Predosa (Bologna), 19 dicembre 2019 – Era fermo in auto in via Dozza a Zola e stava facendo salire una trans in auto quando è stato fermato dai carabinieri. Quando ha visto la pattuglia ha subito capito che si metteva male. Mentre la transessuale, 39 anni straniera, che si stava precostituendo, ha dichiarato di non avere con sé i documenti, l'italiano di 63 anni ha estratto la carta di circolazione. Alla richiesta di avere anche un documento di identità, l'uomo è tornato verso l'abitacolo come per cercarlo. E invece ha messo in moto l'auto ed è partito a tutto gas, rischiando di investire uno dei due carabinieri che stavano procedendo al controllo. Per evitare l’impatto, il militare si è ferito a una spalla.

A quel punto, però, è scattata la caccia all'uomo: l'automobilista in fuga è stato fermato poco dopo in via Bruno Camellini. Il fuggiasco ha cercato di raccontare ai militari di essere fuggito perché, vergognandosi di trovarsi in compagnia di una transessuale, non voleva farsi controllare. Invece è saltato fuori che era senza patente, scaduta da sette anni e mai rinnovata. Ieri mattina, in sede di rito direttissimo, l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale è stato convalidato e il 63enne è stato condannato a tre mesi e dieci giorni di reclusione. Soccorso dai sanitari del 118, il carabiniere ferito è stato medicato e dimesso con una prognosi di 5 giorni.

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