Trekking a Bologna: una nuova rete di sentieri unisce parchi e aree protette

L’obiettivo è valorizzare l’attività fisica e l’educazione ambientale. I percorsi si svilupperanno tra Savena e Idice, ma anche in zona urbana.

Una nuova rete di sentieri  unisce parchi e aree protette

Una nuova rete di sentieri unisce parchi e aree protette

San Lazzaro di Savena (Bologna), 28 febbraio 2023 – Oltre trenta chilometri di nuovi sentieri verranno realizzati a San Lazzaro così da portare la lunghezza complessiva della rete escursionistica a oltre settanta chilometri.

Le nuove linee di indirizzo presentate dall’assessorato all’Ambiente discendono dalla strategia per gli Spazi aperti approvata alla fine del 2021 con l’obiettivo di implementare le connessioni ecologiche tra i parchi urbani, l’area protetta del Parco dei Gessi e la pianura. L’implementazione della rete escursionistica ha anche la finalità di migliorare la vita della comunità locale favorendo l’attività fisica e all’aria aperta, nonché valorizzare gli spazi aperti come luogo di educazione ambientale e come infrastruttura con riflessi che possono essere economicamente importanti.

La nuova rete prevede lo sviluppo sentieristico lungo il Savena e l’Idice, in particolare questo percorso potrebbe diventare l’embrione di un nuovo cammino che dalla montagna bolognese conduce fino al Delta del Po. In zona collinare si prevede invece la connessione tra la località Croara e San Lazzaro per un totale di 4,4 chilimetri di rete escursionistica che porta alla creazione di un anello circolare. L’altra connessione riguarda invece la zona della Spipola e Mura San Carlo per 4,1 chilometri di estensione, la frazione viene poi collegata per 1,7 chilometri con località Farneto. Verrà ampliata di oltre sette chilometri invece la rete che prevede la nascita dell’anello di San Lazzaro che valorizzerà le connessioni pedonali tra i parchi urbani della Resistenza, di Villa Cicogna e della Pace, creando una connessione con luoghi strategici come la futura Fattoria del Dono e il Museo della Preistoria Luigi Donini. In ambito urbano spicca, invece, il percorso tra la stazione e la località Cicogna, mentre in zona collinare si trova anche la nuova connessione tra Mura San Carlo e Ozzano che consentirà di raggiungere Castel de’ Britti e la zona calanchiva.

A parlare di questo importante investimento sul territorio e sulle attività all’aria aperta è Beatrice Grasselli, assessore comunale all’Ambiente: "Un’articolata rete escursionistica rappresenta un grande patrimonio per una città perché consente di conoscere e apprezzare il territorio in maniera lenta e quindi profonda. L’implementazione della rete locale è stata realizzata insieme al CAI e il coinvolgimento del volontariato sarà fondamentale nella gestione della rete. Obiettivo dell’amministrazione nei prossimi mesi sarà quello di attingere anche attraverso appositi bandi alle risorse necessarie per la realizzazione della rete in modo da dotare il territorio di una risorsa che può giovare anche allo sviluppo dell’economia locale, grazie all’ospitalità di un turismo ecosostenibile che nell’escursionismo identifica la sua attività principale".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro