Una raccolta differenziata da record

Il Comune ha raggiunto il 94,7 per cento. Il vicensindaco Squassabia: "Ora però serve ridurre gli imballaggi alla produzione"

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Quella di Mordano si conferma una comunità sensibile alla tematica ambientale. Nel 2021, infatti, il municipio guidato dal sindaco Nicola Tassinari ha raggiunto il 94,7% di raccolta differenziata. Se non è record poco ci manca. Premiante, in tal senso, la politica avviata da tempo dall’ente relativa alla gestione dei rifiuti con quel sistema di tariffa corrispettiva puntuale sempre più vantaggiosa anche alla luce della diminuzione dei costi a carico dell’utenza.

"Un risultato che ci rende orgogliosi dei nostri concittadini e della loro attenzione per l’ambiente – commenta Federico Squassabia, vicesindaco di Mordano con delega al comparto -. Dati che confermano come il nostro sistema stradale di raccolta con tessera può dare risultati eccellenti equiparabili al porta a porta". Con una direttrice chiara. "Mantenere alte queste percentuali e ridurre la frazione di rifiuti non recuperabili inviati all’incenerimento – continua -. Su questo punto ci auguriamo che, a livello di produzione di imballaggi e di beni, si arrivi all’utilizzo esclusivo di materiali interamente riciclabili o compostabili. Un modo per varcare le soglie dell’era dell’economia circolare". Puntando all’abbandono del monouso, per quanto possibile. "Consentirebbe una riduzione dei rifiuti a monte – riflette Squassabia -. È l’arma più potente da utilizzare per ridimensionare la produzione di immondizia". La tariffa puntuale, calcolata sulla reale produzione di rifiuti della singola utenza, non si basa più soltanto sui metri quadrati dell’immobile e sul numero di occupanti. Si tratta di una tariffazione proporzionale che tiene conto anche del quantitativo di rifiuti indifferenziati prodotti intercettando l’effettiva fruizione del servizio. "I risultati raggiunti sono accompagnati da costi che, negli ultimi tre anni, si sono sensibilmente ridotti – spiega il vicesindaco -. E’ stata condotta un’analisi attraverso una serie di utenze tipo domestiche. Un trend positivo che dà seguito ai numeri del quinquennio 2014-2019 (con l’ente amministrato dal sindaco Stefano Golini, ndr) in cui, nonostante il passaggio al nuovo sistema di raccolta, si era già registrata una prima diminuzione dei costi". Con le idee chiare per il futuro. "Viviamo un periodo storico nel quale è importante mantenere l’efficienza del servizio a costi sostenibili – conclude Squassabia -. Ricordiamo a tutti di scaricare dal sito di Hera l’app ‘Il Rifiutologo’. Un valido strumento per conferire nel modo più corretto i rifiuti".

m. g.

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