Una targa nella Casa di comunità per ricordare ’Checco’ Duranti

Da primo cittadino fra il 1966 e il 1970 rilanciò il paese realizzando le moderne reti infrastrutturali.

Una targa nella Casa di comunità per ricordare ’Checco’ Duranti

Una targa nella Casa di comunità per ricordare ’Checco’ Duranti

In ricordo del sindaco che rilanciò Pieve. Nei giorni scorsi è stata scoperta una targa, nella Casa di comunità, dedicata a Francesco ’Checco’ Duranti, primo cittadino di Pieve del Pci dal 1966 al 1970. Amministratore ricordato per il suo grande contributo allo sviluppo economico del paese. La targa è stata scoperta dal sindaco Luca Borsari, alla presenza di un gruppo di cittadini, dei professionisti della Casa di comunità e di Giampaolo Marino, direttore del distretto pianura est dell’azienda Usl di Bologna. Duranti, nel 1951 venne eletto consigliere comunale e nel 1953 diventò assessore, incarico che svolse fino alla elezione a sindaco nel 1966.

La sua attività amministrativa si caratterizzò nell’avvio e rafforzamento delle principali reti infrastrutturali (gas metano, acquedotto e fognature) che dovevano sostenere il rinnovato sviluppo economico del paese. Una vetrina di questo fermento fu la realizzazione della prima edizione della fiera di Pieve nel 1967. Nel corso del suo mandato si avviò anche la discussione per la realizzazione del primo Piano regolatore generale del Comune. Dal 1970 Duranti continuò l’attività di consigliere e poi nel 1975 venne nominato assessore al bilancio. Nel 1980 si dedicò all’Opera Pia Galuppi, istituto per anziani, che rilanciò. Morì prematuramente nel 1985.

p. l. t.

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