Il presidente del Copasir, Adolfo Urso, venerdì mattina ha ricevuto a palazzo San Macuto l’Associazione per la verità sul disastro aereo di Ustica (Avdau), che ha presentato alcune problematiche relative alla desecretazione dei documenti sulla tragedia del Dc-9 Itavia, precipitato al largo di Ustica il 27 giugno 1980.
"Siamo grate al presidente Urso per la sensibilità istituzionale al tema della effettiva consultabilità degli atti desecretati, sulla quale il Comitato parlamentare per la sicurezza ha tanto lavorato in questa legislatura", spiegano Giuliana Cavazza e Flavia Bartolucci, rispettivamente presidente onoraria e presidente dell’Avdau. Hanno preso parte alla delegazione dell’associazione ricevuta dal presidente del Copasir anche l’ex senatore Carlo Giovanardi, il generale Leonardo Tricarico e il professor Gregory Alegi.
L’associazione Avdau è nata per sollecitare le indagini sugli autori della tragedia del Dc-9 Itavia che quarantadue anni fa costò la vita a 81 persone, tra le quali anche la madre della presidente onoraria Giuliana Cavazza. Avdau "si batte inoltre per difendere e far conoscere i risultati dei procedimenti penali sulla tragedia, che in ogni grado di giudizio hanno escluso depistaggi volti a nascondere una ipotetica battaglia aerea".
Giovedì scorso, si ricorda, la Procura di Roma ha rigettato la richiesta di sequestrare il relitto dell’aereo ora conservato nel museo per la memoria, qui in città, per sottoporlo a nuovi accertamenti tecnici. L’istanza era stata presentata dalla stessa associazione Avdau.
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