‘Video-mascherina’ per truffare all’esame

di Nicoletta Tempera

Ingegnoso. Ma poco discreto. La goffagine ha tradito l’esaminando, impegnato con scarsi risultati, ma con un marchingegno degno di un infiltrato, a truffare la prova teorica per la patente. E l’esito del test, dopo l’arrivo della polizia in motorizzazione, è stato una denuncia per truffa aggravata ai danni dello Stato. L’episodio è avvenuto qualche giorno fa, quando un nigeriano di 49 anni, O, M. A., si è presentato negli uffici di via dell’Industria per sostenere la prova scritta dell’esame per conseguire la patente di guida. Come ovvio in questi tempi di pandemia, l’uomo indossava una mascherina sul volto. Ed è stata proprio la mascherina a insospettire una dei commissari: aveva un foro davanti e il quarantanovenne, inoltre, muoveva la testa in modo strano, alzandola e abbassandola di continuo.

Così, l’esaminatrice ha deciso di interrompere la prova e chiamare la polizia.

Alla Motorizzazione sono arrivati gli agenti del commissariato Bolognina Pontevecchio, che hanno controllato il dispositivo dell’esaminando. E ci hanno trovato dentro una micro telecamera artigianale, svelando così l’arcano degli anomali movimenti del quarantanovenne, che muoveva la testa per inquadrare meglio, con il buchino della mascherina dove era piazzata la telecamera, il monitor del computer dove venivano proiettati i quiz d’esame. Da quanto verificato dagli agenti, quelle domande, poi, venivano inviate dall’uomo a un complice che dopo aver controllato sul manuale le risposte giuste, inviava degli squilli al cellulare che l’esaminando aveva in tasca: una sola vibrazione se la risposta esatta era ‘vero’, due se era ‘falso’. In considerazione dell’ingegnoso stratagemma smascherato, l’esame del nigeriano è stato immediatamente sospeso e l’uomo è stato denunciato per truffa aggravata ai danni dello Stato.