Villa Inferno Bologna, imprenditore arrestato per i festini a base di sesso e droga

Una misura cautelare che bolliva in pentola da giorni: il 45enne è finito ai domiciliari

Cocaina

Cocaina

Bologna, 19 novembre 2021 - Una misura cautelare ai domiciliari: arrestato un imprenditore di 46 anni che è indagato per cessione di sostanze stupefacenti e favoreggiamento della prostituzione. È questo il primo effetto dell’inchiesta che prende le mosse da Villa Inferno e che scendendo le pendici di Pianoro si allarga a festini a base di cocaina e sesso con giovani “reclutate” ed escort professioniste fra locali e ville della Bolobene.

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La misura cautelare eseguita questa mattina su ordinanza del gip Alberto Ziroldi ùbolliva in pentola da giorni, mentre le indagini del Nucleo Investigativo dei Carabinieri, coordinati dal pm Stefano Dambruoso, hanno chiuso il cerchio attorno alla figura che da oggi è ai domiciliari. Le indagini dei carabinieri hanno infatti consentito di raccogliere elementi sulla base dei quali viene contestato all’imprenditore di 46 anni indagato il suo possibile coinvolgimento nell’organizzazione dei festini ad invito, durante i quali si sarebbero consumati i reati contestatigli di spaccio e favoreggiamento della prostituzione.

La svolta dopo la testimonianza di una delle ragazze, che ha subìto anche minacce. "La mia assistita non è sorpresa perché lei ha raccontato la verità. Una verità scomoda e deflagrante, ma fondata. Sa bene che è solo l'inizio ma crede nella giustizia", spiega l'avvocata Barbara Iannuccelli, che assiste la donna.

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