Visite ai disabili, iter revisioni meno tortuoso

Il nodo delle visite di controllo ai disabili è un problema antico. Le procedure per gli accertamenti della disabilità sono tutte formalmente corrette, ma farraginose e a volte distanti dalla realtà. Persone anziane di 80-90 anni colpite da forme di handicap molto forti difficilmente potranno migliorare. A meno che, appunto, non si verifichi un miracolo. L’Inps ora ha comunque introdotto nuove norme che velocizzano (ma non troppo) il percorso burocratico. L’ente ha quindi predisposto nuove modalità operative per l’iter di revisione, incrementando lo strumento internet (ma molti anziani non sono in grado di usarlo), in modo da poter valutare il cittadino sugli atti (quindi certificazioni di esami e visite) senza dover convocare personalmente il soggetto. Si è deciso che quattro mesi prima della data prevista per la visita di revisione, vengono valutate le posizioni interessate e viene trasmessa al cittadino una lettera contenente l’invito ad allegare la propria documentazione sanitaria tramite il servizio online ’Allegazione documentazione Sanitaria Invalidità Civile’ . Se il cittadino decide di affidarsi agli atti sanitari per la valutazione della commissione medica non ci sarà necessità della visita in presenza. E’ un piccolo passo avanti. Speriamo bene. Resta il fatto che una forte handicap a 80-90 anni forse non avrebbe bisogno in molti casi di visita di revisione.

beppe.boni@ilcarlino.net

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