Raffaella Simili morta, addio alla professoressa emerita dell'Università di Bologna

Si è spenta a 76 anni una delle voci più importanti e significative della storia della scienza italiana. Il cordoglio del sindaco Lepore

La professoressa Raffella Simili

La professoressa Raffella Simili

Bologna, 11 agosto 2022 - Una delle voci più importanti e significative della storia della scienza italiana. Che ora abbandona sì la terra, ma rimanendo pur sempre immortale, attraverso testi, studi e ricerche senza tempo né confini. La professoressa Raffaella Simili, emerita dell'Università di Bologna dove ha insegnato Storia della Scienza per oltre vent'anni, si è spenta all’età di 76 anni, lasciando dietro sé una carriera costellata da numerosi  riconoscimenti nazionali e internazionali, ed un profondo dolore per chi ha avuto l’onore di conoscerla come professoressa e donna.

Proprio come tale, anche sul ruolo femminile nella scienza Simili ha lasciato ben più di una traccia, cosi come testimonia il primo dizionario biografico italiano on-line delle donne nella scienza in Italia dal Settecento al Novecento, “Scienza a due voci”, di cui è stata fondatrice e promotrice. Ma anche così come ricorda il suo docufilm sulla figura di Laura Bassi, prima donna in Occidente a salire su una cattedra universitaria nel 1732, cui è seguito un ulteriore film documentario sui profondi legami scientifici, personali e politici di Albert Einstein con l’Italia.

Un lungo, lunghissimo curriculum capace anche, lungo il corso degli anni, di abbattere i confini e muoversi verso altri Paesi: la professoressa è stata, infatti, Life Member del Clare Hall College di Cambridge (U.K.), socio effettivo dell’Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna e dell’Académie Internationale des Sciences di Parigi, così come ha fatto parte dell’Editorial Board di prestigiose riviste scientifiche di storia della scienza italiane e straniere come “Physis”, “Nuncius” e le “Notes and Records della Royal Society” di Londra. Fu anche una particolare attenzione alla cultura anglosassone a caratterizzarla, senza mai dimenticare un profondo sguardo verso figure di spicco figure di spicco come Quintino Sella, Federigo Enriques e Vito Volterra. E un amore per la Scienza e la ricerca che supera, così, anche il passaggio tra la vita e la morte. 

​Il cordoglio del sindaco Matteo Lepore

"Come sindaco di Bologna esprimo profondo cordoglio per la scomparsa della professoressa Raffaella Simili. I suoi studi nel campo della storia della scienza hanno rappresentato un riferimento fondamentale non solo in ambito accademico ma anche politico e sociale, soprattutto per l’attenzione riservata al ruolo delle donne. Fondamentale il suo dizionario biografico sulle donne italiane nella scienza tra il ‘700 e il ‘900 e altrettanto preziosa l’opera di divulgazione sulla figura di Laura Bassi, fisica bolognese, tra le prime donne al mondo ad ottenere una cattedra universitaria. Ci stringiamo alla famiglia, il professor Walter Tega e le figlie Maria Carla e Maria Letizia, e a quanti in queste ore la stanno ricordando con affetto e riconoscenza, a partire dai suoi allievi e colleghi".

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