Bologna, 16 gennaio 2018 - Visita pomeridiana per Vittorio Sgarbi a Palazzo Belloni e a The Wall Exibition, la mostra su tutti i muri dell’umanità, protagonista dallo scorso novembre e fino al 6 maggio a Palazzo Belloni, in via Barberia 19. Il critico d’arte è arrivato nel pomeriggio, accolto dall’editore di Qn-il Resto del Carlino, Andrea Riffeser Monti, e da Patrizio Ansaloni e Claudio Mazzanti, rispettivamente direttore creativo e curatore della mostra.
Sgarbi si è intrattenuto molto, incuriosito dalle opere presenti, da Lucio Fontana a Mimmo Rotella, da Hitomi Sato a Giambattista Piranesi e poi Arnaldo Pomodoro, Giuseppe Uncini, Matteo Pugliese, Christo e i Pink Floyd e ha molto apprezzato anche l’installazione in sé, con i murineri increspati, creati per realizzare le sale e poi “magistralmente illuminati - ha spiegato - in modo da far emergere con forza la materia”. Immancabile un graffito sul muro per gli ospiti (un ‘No’ che, ha spiegato, è una citazione del poeta Franco Fortini e del suo celeberrimo verso dedicato a Carlo Bo (un semplice ‘No’, appunto).
“È una mostra molto intelligente – ha detto Sgarbi uscendo –, originale e arricchita da molte intuizioni felici. Unica cosa che alla fine, paradossalmente, non si vede, è proprio il muro classicamente inteso e qui raccontato, oggettivato e declinato in mille modi per renderlo, da elemento immobile, un concetto in movimento”.
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