Un integratore con effetti antinfiammatori a base di erbe vince la Start Cup 2014

Il progetto “Targeting Gut Disease” conquista la business plan competition organizzata da AlmaCube promossa da Unindustria e dall’Ateneo

Massimo Campieri

Massimo Campieri

Bologna, 15 ottobre 2014 -Un integratore alimentare a base di estratti naturali di piante con potenti effetti antinfiammatori e antidisbiotici sul tratto gastro-intestinale. È l’idea innovativa di Targeting Gut Disease, il progetto vincitore della Start Cup 2014 Sezione Speciale Bologna, la business plan competition organizzata da AlmaCube con il supporto della Regione Emilia-Romagna e promossa da Unindustria Bologna e Università di Bologna. La premiazione si è svolta martedì nella sede di Unindustria, in via San Domenico. Gli startupper in gara nell’edizione 2014 erano 16: dopo una prima selezione, i 6 progetti finalisti si sono presentati ieri ad una platea di imprenditori, ed è stato proclamato il vincitore.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito della competizione Start Cup 2014 Emilia-Romagna, una gara tra progetti imprenditoriali innovativi per la creazione di startup attive sul territorio regionale, e intende sostenere la nascita di nuove imprese nell’area bolognese attraverso l’investimento nel capitale di rischio da parte di AlmaCube, l’incubatore di Unindustria Bologna e Università di Bologna nato nel 2013 allo scopo di generare startup eccellenti e altamente innovative. Alla business idea vincitrice della Start Cup 2014 Sezione Speciale Bologna, selezionata all’interno della rosa dei 40 classificati alla competizione regionale che intendano fondare la propria imprese nel territorio di Bologna, AlmaCube garantisce un premio in denaro e una serie di servizi a fronte di una quota di partecipazione nella startup.

Nel dettaglio, AlmaCube si rende disponibile ad acquisire il 10% della futura società di capitali offrendo un investimento finanziario in capitale di rischio di 20 mila euro e una serie di servizi di supporto e accompagnamento al mercato del valore di 15 mila euro (spazio uso ufficio per 12 mesi presso AlmaCube per la sede operativa della startup, servizi di contabilità e consulenza fiscale per il primo esercizio, 30 giornate-uomo di temporary management per lo sviluppo del business d’impresa e iscrizione gratuita a Unindustria Bologna per il primo biennio). Il progetto vincitore Targeting Gut Disease: si tratta di un’impresa specializzata nello studio e nell’ideazione di prodotti alimentari e-o nutraceutici con provati effetti antinfiammatori sul tratto gastro-intestinale. L’idea imprenditoriale nasce dalla constatazione che sono in forte aumento patologie intestinali caratterizzate da una moderata infiammazione spesso associata a disbiosi (alterazione della flora batterica).

I proponenti, con expertise cliniche, biomediche e di nutrizione, hanno in studio un integratore con una formulazione innovativa che si è dimostrato estremamente efficace come antidisbiotico e antinfiammatorio in diversi modelli animali. Anche dal punto di vista del “food” esistono nutrienti con spiccate caratteristiche antinfiammatorie e antidisbiotiche che potrebbero essere uniti all’interno di specifici alimenti. Il team che l’ha ideato è composto da Chiara Valeri, biologa, che ha conseguito un dottorato di ricerca in Scienze Medico-Chirurgiche Gastroenterologiche e un master di secondo livello in ricerca e sviluppo pre-clinico e clinico dei farmaci; Luigia De Fazio, biologa, esperta di sperimentazione su modelli animali; Elena Cavazza, data manager di centro clinico; Enzo Spisni, biologo esperto in nutrizione, responsabile scientifico del master in alimentazione ed educazione alla salute dell'Università di Bologna; Massimo Campieri, uno dei massimi esperti mondiali di malattie infiammatorie croniche intestinali.

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