LUCA ORSI
Elezioni Comunali

Pd, al Parco nord la Festa nazionale "È la ripartenza"

Dal 26 agosto al 12 settembre, oltre cento incontri. Tosiani: "Un appuntamento per tutta la città"

Festa nazionale dell’Unità

Festa nazionale dell’Unità

di Luca Orsi

Al Parco Nord torna la Festa nazionale dell’Unità. Mancava a Bologna da sette anni. In programma – dal 26 agosto al 12 settembre – 110 dibattiti, 500 ospiti, 30 presentazioni di libri. A seguire, fino al 19 settembre, la kermesse provinciale. La festa "torna a essere punto di riferimento della città", afferma Luigi Tosiani, segretario provinciale del Pd. Ed è "un modo trasparente per finanziare il nostro partito".

C’è poi "l’orgoglio" di ospitare di nuovo la Festa nazionale. "Un riconoscimento del lavoro fatto in questi anni", afferma Tosiani. Che rivendica, per Bologna, "un ruolo nazionale rispetto alle scelte del futuro, in tempi di Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza, ndr) e di grandi scommesse sugli enti locali".

Il segretario dem Enrico Letta parla di una festa che vuole lanciare un messaggio di "risveglio e rinascita". Stefano Vaccari, responsabile nazionale dell’Organizzazione del Pd, la battezza "festa della ripartenza". Parlando del programma – che vede la presenza dei maggiori protagonisti della politica, non solo nazionale – Vaccari parla di una kermesse "assolutamente plurale, per tutte le anime e le esperienze che si trovano all’interno del Pd". Non solo: "Tutti i partiti presenti in Parlamento sono stati invitati".

Tra i temi che saranno affrontati nelle tre settimane di festa, Vaccari cita lotta alla pandemia, ripartenza economica e lavoro, Pnrr, ddl Zan, cittadinanza e ius soli, sicurezza e integrazione, transizione ecologica e legalità. Ma ci sarà spazio anche per le stragi di Ustica e di Bologna, per il G8 di Genova, per la vicenda di Patrick Zaki e il centenario del Partito comunista.

Radio Immagine, la web radio del Pd, trasmetterà in diretta i dibattiti ospitati nella sala centrale, intitolata a Nilde Iotti, e alcuni approfondimenti.

Ai dibattiti sono attesi, tra gli altri, David Sassoli e Paolo Gentiloni, Giuseppe Conte, le ministre Luciana Lamorgese ed Elena Bonetti, i governatori della Campania Vincenzo De Luca, della Puglia Michele Emiliano. Oltre, naturalmente, a Stefano Bonaccini.

Fra gli ospiti di altre forze politiche, ci saranno Maria Elena Boschi (Italia Viva), i ministri Maria Stella Gelmini e Renato Brunetta, di Fi, Galeazzo Bignami (deputato di FdI) e Igor Iezzi, alla Camera per la Lega.

Momenti chiave della festa, i due interventi di Enrico Letta: il primo settembre, per l’apertura delle Agorà e nella manifestazione di chiusura, il 12 settembre.

Il lavoro sarà al centro di un dibattito, il 29 agosto, tra il segretario Cgil Maurizio Landini e il ministro Andrea Orlando. Spazio anche a Romano Prodi, il 28 agosto e Walter Veltroni, il 5 settembre.

Quella di quest’anno "sarà la prima festa nella storia in cui ci sarà un’assoluta parità tra uomini e donne nelle presenze ai dibattiti",sottolinea Maria Pia Pizzolante, responsabile nazionale delle feste del Pd. E assicura che "il programma garantirà una presenza non solo paritaria ma anche di qualità".

Al centro della kermesse "abbiamo messo la parola ‘unità’", precisa la Pizzolante. Perché "anche come partito venivamo da una stagione in cui le divisioni avevano preso il sopravvento".

Ora invece "abbiamo bisogno di unità e non di polemiche – prosegue la dirigente dem –. La festa è l’idea di ritrovarsi, ripartire. E unità significa anche apertura a tutte le forze del centrosinistra".

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