Elezioni 2021 Bologna, il centrodestra a Stefanini: "Quanta ipocrisia"

Polemica sul presidente Unipol. FdI, Lega, FI e Popolo della Famiglia: "Si sa che vota Lepore". Fair play di Battistini: "Dibattito inutile"

Il presidente di Unipol Pierluigi Stefanini

Il presidente di Unipol Pierluigi Stefanini

Bologna, 29 settembre 2021 - "Che ipocrisia, lo sanno pure i ciottoli di Santo Stefano che Matteo Lepore è etero diretto". Tra gli esponenti dei partiti di centrodestra, già di primo mattino, era questo il sentimento dopo aver letto sul Carlino le parole di Pierluigi Stefanini che ha negato "legami opachi tra Unipol e Matteo Lepore".

Elezioni comunali 2021: quando e dove si vota in Emilia Romagna 

Ma se il presidente del Gruppo leader, nel ramo assicurativo, ha bollato come "intollerabili e maldestre le dichiarazioni di alcuni esponenti di centrodestra" (in riferimento al senatore azzurro Andrea Cangini), ieri da quegli stessi ambienti è partito un coro di repliche e attacchi.

Il candidato sindaco, Fabio Battistini, però, mantiene il solito fair play :"Negli ultimi giorni di campagna elettorale vorrei parlare di temi. Occuparmi di Stefanini mi pare inutile, non interessa ai cittadini. Tra le due, mi piacerebbe capire perché Lepore continui a fare come le tre scimmiette su alcune questioni dirimenti della città. E soprattutto come mai continui a copiare le mie idee: dalla gestione dei fondi del Pnrr alla delega alla Cultura che come me ha detto di voler tener per sè..."

Galeazzo Bignami, deputato di Fratelli d’Italia, da una parte preferisce non esprimersi "per rispetto delle tante persone che lavorano nel Gruppo e non la pensano come il suo presidente", dall’altra commenta "quello che dice il signor Stefanini, in quanto cittadino. Trovo ipocrita far finta di rimanere fuori dalla contesa elettorale, salvo poi dire di propendere per la continuità dell’amministrazione...".

Nessun attacco, invece, al Gruppo assicurativo: "Che piaccia o no – dice Bignami – Unipol è un patrimonio della città. E lo è diventato grazie ai bolognesi e ai tanti bolognesi che lì ci lavorano".

Andrea Ostellari, senatore del Carroccio e commissario della Lega in Emilia, non ha dubbi: "Che Lepore sia un candidato dei salotti e dei poteri forti è evidente a tutti. Come sono evidenti le simpatie personali, lecite, per carità, del presidente di Unipol. Simpatie che preferisco contestare nel merito: quello su cui è incamminata Bologna è un percorso di declino".

Per Ostellari, si tratta di un "declino infrastrutturale, per le scelte assurde come quella sul Passante, che non risolve, ma crea problemi. Economico, per le grandi occasioni che la città ha perso, eccezion fatta per i portici patrimonio Unesco, che pure versano in uno stato di abbandono e degrado inaccettabile. Infine, demografico, perché la città sta invecchiando, nel silenzio delle precedenti amministrazioni".

Da Forza Italia, dopo le bordate del senatore azzurro Andrea Cangini ("La candidatura di Lepore è stata coltivata in vitro da Stefanini") e le parole di Stefania Craxi, figlia di Bettino ("tra politica e coop, un’unione inquietante"), entra in campo la consigliera regionale Valentina Castaldini. Che mette in fila "i rapporti tra Unipol e Lepore che non sono fantasia, ma realtà. Basta fare la cronaca di alcuni eventi. Dall’iniziativa di Unipol del primo dicembre 2020, dove Lepore ha fatto presente le sue istanze che erano in piena sintonia con quelle del Gruppo assicurativo, alla presentazione della candidatura dell’assessore dem alla Festa dell’Unità dello scorso anno".

Castaldini, infatti, ricorda come il candidato di centrosinistra lanciò il suo programma e in platea, in prima fila, c’era proprio Pierluigi Stefanini: "Parlare di Unipol e che ruolo avrà in futuro credo sia interesse della città. E svilire le parole di Cangini non ha senso. I rapporti Lepore-Unipol ci sono. E sono sotto gli occhi di tutti".

Grazia Ruini, coordinatore regionale del Popolo della Famiglia e candidata alle comunali di Bologna a sostegno di Battistini, replica all’intervista di Pierluigi Stefanini che smentisce un ruolo di Unipol dietro la candidatura di Lepore: "È incredibile come Stefanini non riesca a dire neanche una frase netta. La verità è che il presidente di Unipol è ambiguo e imbarazzato, al punto che sfugge persino alla domanda su chi voterà, quando tutta Bologna sa che voterà Lepore che è la candidatura che Unipol ha coltivato in provetta".

Leggi anche: Berlusconi scrive ai bolognesi: "Fate la scelta giusta"

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro