Primarie Bologna 2021, scontro totale Lepore-Conti

Matteo: "Nella logistica ci sono imprenditori che sfruttano i lavoratori e organizzano cene a sostegno di Isabella". Ma lei: "Parole gravissime, valuto azioni legali"

Lepore-Conti: è scontro totale

Lepore-Conti: è scontro totale

Bologna, 31 maggio 2021 - Abbassare i toni? Sarà per un altra volta. Fra Matteo Lepore e Isabella Conti – in corsa per le primarie del centrosinistra del 20 giugno, che stabiliranno chi dei due sarà il candidato sindaco – la sfida è ancora ad alta tensione. Nonostante i ripetuti inviti e le promesse di stemperare gli animi. D’accordo fin da subito su quasi nulla – dalle regole per le primarie all’iter per il Passante, da come contrastare la movida fuorilegge ai nidi gratis – i due avversari vengono ora ai ferri corti sul tema della tutela dei diritti dei lavoratori della logistica. Al punto che la Conti arriva a minacciare querele.

Lepore-Conti: è scontro totale
Lepore-Conti: è scontro totale

È Lepore a innescare la scintilla, durante un incontro in Bolognina insieme a cinque presidenti di Quartiere su sei, schierati al suo fianco alle primarie. (Assente Vincenzo Naldi, del Borgo Panigale-Reno, "perché indisposto – spiega Lepore –, ma tutti i presidenti sostengono la mia candidatura").

A Bologna, ormai polo della logistica di livello internazionale, "non possiamo sopportare imprese, e soprattutto associazioni di categoria, che chiedono di non applicare i contratti nazionali di lavoro". avverte l’assessore. "Qui – scandisce – questo non può accadere". Come già nella vicenda dei rider, Lepore invita la politica "a opporsi, a mettere il piede in mezzo alla porta". Perché "non possiamo avere piattaforme come Amazon, che consegnano tutto a casa, con i negozi che chiudono, e i lavoratori delle piattaforma della logistica assunti con contratti giornalieri". Il candidato pd alle primarie propone quindi "un accordo fra sindacati e associazioni di categoria" della logistica, "che metta al primo posto il lavoro, non lo sfruttamento". E si augura "che venga sottoscritto anche dalla Conti e da tutti i partiti, anche di centrodestra". Fra gli obiettivi, "logistica su treno, zero consumo di suolo, totale rispetto dei diritti dei lavoratori e buona occupazione".

Poi parte l’affondo nei confronti della "mia avversaria, che queste cose non le può dire". Secondo Lepore, infatti, "fra le fila di chi la sostiene ci sono proprio associazioni di categoria che ci chiedono di non applicare i contratti nazionali di lavoro". E l’assessore si riferisce anche a imprenditori, sempre della logistica, "che organizzano cene" a sostegno della Conti. Immediata e secca la replica della sindaca di San Lazzaro: "Insinuazione gravissima, priva di fondamento e diffamatoria – sbotta –. Sono sbalordita. Esigo che l’assessore faccia nomi e cognomi, perché io cene non ne ho fatte. E valuterò anche una possibile querela".

La Conti è al Parco John Lennon, dove presenta il suo programma a un centinaio di cittadini. "La mia storia parla di un amministratore pubblico che si è sempre battuto per approvare addirittura il bilancio assieme ai sindacati – afferma –. Nelle clausole che approviamo ci sono anche quelle che impegnano qualunque attività e impresa che si relazioni con il Comune, in questo caso di San Lazzaro, l’obbligo a rispettare contratti di lavoro nazionali dignitosi. Perciò non riesco a capire a cosa faccia riferimento Lepore". E all’assessore la Conti ricorda di essere "sempre stata per il rispetto di tutti i contratti nazionali del lavoro, per i diritti dei lavoratori e perché tutti possano avere dignità e riconoscimento pieno della propria attività". E nel programma elettorale "è specificato chiaramente che rivendichiamo questo elemento di correttezza nei confronti dei lavoratori e facciamo una grande battaglia contro le cooperative spurie, che in questo momento sfruttano i lavoratori".

Lepore , nell’incontro pubblico in Piazza dell’Unità, affronta anche il delicato tema della salute: "Sempre più persone mi dicono che molti medici di famiglia non vengono sostituiti quando vanno in pensione", racconta. E chiede "a Regione, Ausl e associazioni di rappresentanza dei medici l’impegno per risolvere il problema. E farlo ora, non fra un anno, perché i presidi sanitari non possiamo sguarnirli adesso".

La Conti si rivolge ai cittadini, fra cui ci sono anche gli assessori Marco Lombardo e Alberto Aitini, che la sostengono nella corsa verso le primarie. E rilancia sul programma: "Oggi (ieri, ndr ) ripresentiamo un programma bellissimo, che da domani (oggi, ndr ) sarà consultabile online dalle 12. Un programma innovativo in itinere, nel senso di aperto a ulteriori proposte della città, e basato sulla cura, sulla sanità anche di prossimità, sul lavoro, infrastrutture, mobilità sostenibile, infanzia con nidi gratuiti dal 2022. Idee che vogliono fare lanciare a Bologna il proprio cuore oltre l’ostacolo".

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