Arnautovic al Bologna, Sabatini: "Lo prendiamo, ci serve la sua sfacciataggine"

Per l'attaccante austriaco pronto un contratto triennale da 2,7 milioni di euro a stagione

Marko Arnautovic, 32 anni, in azione nella partita degli Europei contro l'Italia

Marko Arnautovic, 32 anni, in azione nella partita degli Europei contro l'Italia

Bologna, 28 giugno 2021 – Dopo l’eliminazione dell’Austria per mano dell’Italia, gara nella quale Marko Arnautovic si è fatto apprezzare per grinta, determinazione e soprattutto per quel gol annullato che poteva mettere l’Italia in difficoltà, il centravanti attualmente sotto contratto con lo Shangai Port si avvicina sempre di più al Bologna, questa volta per ammissione di Walter Sabatini, coordinatore delle aree tecniche del club rossoblù e del Montreal, che si è lasciato andare a una dichiarazione che sa di ufficialità quasi raggiunta: “Bologna ha tutto, non ha bisogno di niente. Anche la squadra: è buona, ma le manca sfacciataggine, prepotenza. Per questo prendiamo Arnautovic, che è un rissaiolo, e a me i rissaioli piacciono”.

Un Bologna versione ‘faccia cattiva’, dunque, quello che si andrà ad arricchire a breve di una pedina dal calibro importante come Arnautovic che, in attesa del via libera dallo Shangai - il centravanti ha un contratto in scadenza nel dicembre del 2022 -, ha già di fatto trovato la quadra con la società rossoblù, con la quale dovrebbe firmare un triennale (con opzione per il quarto anno), a 2,7 milioni di euro a stagione.

Sabatini, intervistato da Il Messaggero, ha detto anche altro, a proposito di Arnautovic e di Mihajlovic - che avrà il compito di tenere a bada un giocatore fumantino come l’austriaco -, lanciando una piccola frecciatina ai tifosi: “Lui (Mihajlovic, ndr), ha dato solidi principi alla squadra, è importante. Ma quello che dà un allenatore alla lunga si affievolisce. Quello che ti danno i calciatori, invece, rimane sempre in vita. Gente come Benatia, o Daniele De Rossi, quelli sì che ti garantiscono un livello di adrenalina sempre alto per affrontare la partita. Gli altri sono bravi ma dormienti, e con quelli anche un allenatore che ci mette tanta coreografia non inverte la tendenza. Bielsa a Bologna? Neanche lo conoscono, ma è l’unico allenatore vivente che ha uno stadio intitolato (a proposito del tentativo fatto in passato per portare l’attuale tecnico del Leeds sotto le Due Torri, ndr)”. Sabatini, dunque, ufficializza di fatto Arnautovic, con Bologna pronto ad accogliere un giocatore che, soprattutto in Inghilterra, ha dimostrato di avere un profilo che a Casteldebole manca, anche sotto l’aspetto mentale.

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro