Inter Bologna 0-1, Mihajlovic. "In campo sempre per vincere"

Gli spogliatoi. Il tecnico rossoblù analizza la vittoria di San Siro: "Ottimo primo tempo, poi siamo calati"

Inter - Bologna, Mihajlovic può sorridere (Foto LaPresse)

Inter - Bologna, Mihajlovic può sorridere (Foto LaPresse)

Milano, 3 febbraio 2019 – Serviva l’esordio-bis di Mihajlovic sulla panchina del Bologna (foto) per far ritrovare ai rossoblù una vittoria che mancava dal 30 settembre: a San Siro è bastata una rete di Federico Santander per piegare i nerazzurri e incrinare la posizione di un Luciano Spalletti sempre più in bilico. Mihajlovic si è detto, ovviamente, molto contento della prestazione del suo Bologna: “Ringrazio la mia squadra perché ha cercato di mettere in pratica tutto ciò che abbiamo provato in settimana. Dopo un ottimo primo tempo, nella ripresa per via della reazione dell’Inter siamo un po’ calati, anche fisicamente abbiamo un po’ faticato, serviranno un paio di settimane di lavoro per raggiungere la migliore condizione”.

Un primo piccolo passo è stato fatto, ma ora non bisognerà fermarsi, soprattutto perché domenica arriva il Genoa: “Il campionato è ancora lungo, ci godiamo il successo ma sappiamo che è necessario dare continuità contro il Genoa domenica prossima. Questi tre punti ci danno tanta fiducia ma la strada resta lunga”. Infine, una pillola sulla strada che i rossoblù devono continuare a battere: “Il Bologna deve sempre andare in campo per cercare la vittoria, non per non perdere”.

In mix zone si è presentato uno degli ex della partita di oggi, Ibrahima Mbaye, tornato titolare dopo un girone d’andata nel quale ha spesso faticato a trovare il giusto minutaggio: “È stata una vittoria importante, non so dire cosa sia cambiato: noi pensiamo solo a lavorare e fare quello che il mister ci chiede. Ora continuiamo a lavorare per raggiungere l’obiettivo salvezza. Finché non saremo salvi non possiamo abbassare la guardia, sappiamo che in calendario ci sono gare con avversari difficili ma la partita più importante per noi è sempre la prossima, quindi pensiamo al Genoa. Io penso a lavorare e farmi trovare pronto, oggi Il mister mi ha detto cosa fare e ho cercato di farlo stando concentrato 95 minuti”.

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Assieme al terzino si è presentato anche il match-winner della serata, quel Federico Santander capace di decidere la gara grazie a un colpo di testa risolutivo nel primo tempo. L’attaccante paraguaiano sale così a quota sei gol in campionato: “Vincere contro una grande squadra come l’Inter era quel che ci voleva in questo momento. Questi tre punti ci consentono di prendere fiducia e affrontare con un altro stato d’animo le prossime gare. In questa settimana il nuovo allenatore ha voluto soprattutto lavorare sull’approccio mentale e valutare i giocatori che aveva a disposizione. È normale che quando arriva un nuovo allenatore, prima ancora che sui moduli, si lavori sul morale dei giocatori, che ovviamente nell’ultimo periodo era molto basso. Il mio gol? Mi fa piacere perché serve ad aiutare la squadra”. Poi, un piccolo retroscena legato al suo passato: “Quando venni in Italia la prima volta, feci una prova con l’Inter e vidi questo stadio, perciò il gol di oggi è una soddisfazione doppia”.

Luciano Spalletti ha così commentato la sconfitta dei suoi: “Probabilmente il gioco non è stato così fluido, abbiamo avuto tre occasioni pulite ma tutto va di traverso. Di episodi che avrebbero potuto cambiare la partita ce ne sono stati, ho detto ai miei giocatori come avrei voluto che si giocasse ma al momento non si vede il giusto comportamento. Servono risposte chiare e concrete e comportamento serio in campo”.

Intanto sono arrivati aggiornamenti sulla situazione di Lyanco, uscito poco dopo l’inizio della ripresa: il difensore centrale ha infatti sofferto di un risentimento muscolare alla coscia destra, le sue condizioni verranno valutate nei prossimi giorni.

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