Fortitudo e Virtus, il derby dei grandi assenti

Bologna, 11 marzo 2022 - Il centododicesimo derby tra Fortitudo e Virtus (palla a due domenica 13 alle 20,45) si caratterizzerà per le assenze, o quanto meno per i cerotti. Tre i giocatori che non saranno a disposizione del coach virtussino Sergio Scariolo, mentre la situazione in casa della Fortitudo è ancora in divenire.

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Chi manca in casa Fortitudo

Ieri si è allenato James Feldeine, mentre continua a svolgere un lavoro differenziato Pietro Aradori, il capitano Stefano Mancinelli invece ha lavorato parzialmente con la squadra. I tre andranno a referto anche per stare vicino ai loro compagni in una partita così delicata, ma sul loro utilizzo c’è un grande interrogativo.

Quando l’esterno statunitense arrivò a Bologna non era nel pieno della forma e questo costante inseguire i compagni alla fine si è tradotto in un costante ’stop and go’ tra tanti infortuni, per cui prima di gettarlo nella mischia lo staff tecnico e quello medico cercheranno di capire bene se si tratta di un azzardo o se finalmente tutto filerà liscio. Lo stesso si può dire per Aradori che deve fare i conti con un problema che rischia facilmente una ricaduta se trascurato. Il Mancio, invece, rientrerebbe dopo l’intervento chirurgico alla schiena a cui si è sottoposto il 4 dicembre scorso, ma anche in questo caso sarà la cautela a dire l’ultima parola. Non ci sarà, invece, Matteo Fantinelli la cui stagione continua a essere tribolata.

Le assenze in casa Virtus

In casa della Virtus non ci saranno Toko Shengelia, che probabilmente farà mercoledì il suo esordio con la maglia della V nera contro Lubiana, Marco Belinelli, che si è infortunato a Venezia nell’ultima gara di EuroCup, e Alessandro Pajola, positivo al Covid, anche se il fatto che il periodo di quarantena sia stato ridotto lascia un piccolo spiraglio per il play bianconero.

Sicuramente le assenze pesano di più in casa della Fortitudo anche perché le retrovie della Segafredo servirebbero come il pane alla formazione allenata da Antimo Martino. Il caso più eclatante è probabilmente quello di Michele Ruzzier, che nella V nera non ha spazio pur avendo dato un contributo fondamentale nel derby dell’andata e che nella Effe giocherebbe quasi tutta la partita. Tutto questo, però, vale solo sulla carta.

Sul campo, questa è una gara che si è sempre dimostrata imprevedibile e che ha sempre riservato parecchie sorprese. Sempre stando alla partita che si è giocata a dicembre Jacopo Borra, appena arrivato alla Effe, fece un partitone duellando contro lunghi che si fanno valere in Europa, pur non avendo questo tipo di esperienza.

Questa è la magia dei confronti tra le due sponde di Basket City, trovare sempre dei protagonisti diversi che da lì in poi entrano in pianta stabile nei cuori delle rispettive tifoserie.

L'ordinanza anti acol

In occasione del derby, il sindaco Lepore ha firmato un’ordinanza che vieta ai pubblici esercizi, ai circoli privati, alle attività di commercio, anche itineranti e nei distributori automatici, agli esercizi commerciali di vendita al dettaglio, ai laboratori artigianali la vendita per asporto di bevande alcoliche in un qualsiasi contenitore, oltre ad altre bevande in lattina e contenitori di vetro. La somministrazione di bevande alcoliche e di altro genere invece, è possibile solo in contenitori diversi da vetro e lattine.

Il provvedimento è in vigore dalle 18 alle 24 nell’area delimitata da viale Silvani, piazza 7 novembre, viale Pietramellara, via Don Minzoni, piazza dei Martiri, via Marconi, via Riva Reno, via San Felice, piazza di Porta San Felice.