Bologna, 7 dicembre 2016 - Gianluigi Schiavon e Paolo Miccoli presentano “A Bologna c'era il mare”, Giraldi Editore. Appuntamento domenica 11 dicembre a Palazzo Re Enzo, Sala Atti, alle 11.
“A Bologna c’era il mare” è un libro che segna l’incontro tra foto e parole: le prime sono di Paolo Miccoli, fotoreporter di lungo corso per giornali, libri e mostre. Le seconde sono di Gianluigi Schiavon, giornalista e scrittore, che interpreta le immagini in forma di poesie o racconti in miniatura.
Il volume diventa così una ideale passeggiata sotto portici, lungo vicoli, all’ombra di giardini e soffitte, nel sole pieno delle vie e delle piazze di Bologna. È un viaggio tra immagini in bianco e nero e come tutti i viaggi ha una meta. Ed è a colori. Ma il libro è anche una storia. O, forse, una favola. Lungo il cammino il lettore-viaggiatore incontrerà personaggi veri, che si faranno attori per offrire una battuta o un’idea. E indicheranno la strada giusta. Chi legge e guarda ascolterà frammenti di discorsi, inciamperà nei ritagli di vite altrui, li confronterà con i propri ricordi, indovinerà amori e delusioni, rimpianti perduti e speranze rimesse a nuovo, dubbi tramutati in certezze, scoprendo che certe volte il cambio non conviene.
Foto e parole possono essere lette assieme o separatamente, a piacimento: chi viaggia è libero. Il libro raccoglie 100 immagini più una, quella della meta. Lungo la strada, per tre volte, comparirà Nettuno in persona a suggerire il traguardo dell’ultima pagina. E ricordare che “a Bologna c’era il mare”.
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