Bologna, Merola al voto per il Consiglio metropolitano
Bologna, 29 settembre 2014 - Si sono chiuse nella tarda serata di ieri le operazioni di spoglio per le elezioni del primo Consiglio metropolitano di Bologna, che ha registrato un'affluenza dell'84,5%. A Claudio Frati, consigliere comunale M5s a Imola, va il record di preferenze tra i 18 consiglieri eletti con 6.999 voti (unico grillino eletto). Al Pd sono andati 12 seggi: Isabella Conti, sindaco di San Lazzaro (5.217); Daniele Ruscigno, sindaco di Valsamoggia (5.160); Stefano Sermenghi, sindaco di Castenaso (4.419); Irene Priolo, sindaco di Calderara (4.413); Marco Monesi, ex sindaco e consigliere comunale di Castel Maggiore (4.275); Massimo Gnudi, sindaco di Vergato (4.143); Daniele Manca, sindaco di Imola (3.908); Lorenzo Minganti, sindaco di Minerbio (3.384); Fausto Tinti, sindaco di Castel San Pietro (3.206).
Eletti anche tre consiglieri comunali Pd di Bologna: Raffaella Santi Casali (3.153), Benedetto Zacchiroli (2.971) e Rossella Lama (2.937). Alla lista di centrodestra, Uniti per l'alternativa, sono andati invece tre seggi: Giuseppe Vicinelli, sindaco di Sant'Agata, con 4.860 preferenze, e due consiglieri comunali di Forza Italia a Bologna, Lorenzo Tomassini (4.805) e Michele Facci (2.794). Infine, oltre all'M5s, un seggio a testa per la civica Michela Mazza, consigliera comunale di Dozza, eletta con 4.060 preferenze, e per la lista Sinistra per i beni comuni, che ha portato in Consiglio metropolitano Lorenzo Cipriani, consigliere comunale di Sel a Bologna, con 3.708 voti. Nei prossimi giorni, comunica la Provincia in una nota, avverra' la proclamazione ufficiale degli eletti.
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