Elezioni Bologna 2021, candidato centrodestra: spunta l'ipotesi Galletti

La Lega apre ai civici. E gli equilibri nel governo Draghi potrebbero favorire l’appoggio alla candidatura a sindaco dell’ex ministro

Gianluca Galletti, già ministro dell'Ambiente nei governi Renzi e Gentiloni

Gianluca Galletti, già ministro dell'Ambiente nei governi Renzi e Gentiloni

Bologna, 24 febbraio 2021 - Mai dire mai. Specie in politica. Dove ciò che ieri non sembrava possibile, domani può diventarlo. Capita così che la nascita del governo di unità nazionale guidato da Mario Draghi – con la Lega di Salvini e il Pd della Boldrini ‘alleati’: scenario inimmaginabile solo un mese fa – possa avere l’effetto di un terremoto sotto le Due Torri, in vista delle prossime elezioni a sindaco. Grazie ai nuovi equilibri romani, che possono essere replicati in salsa bolognese, pare stia prendendo quota l’ipotesi di una candidatura a sindaco di Gianluca Galletti. L’ex ministro correrebbe senza insegne di partito, con la casacca del movimento Bologna Civica di Giancarlo Tonelli, con l’appoggio del centrodestra.

Le manovre – sia pure sottotraccia – sarebbero già cominciate. Ieri, intanto, Andrea Ostellari, senatore della Lega e commissario del Carroccio in Emilia, in un’intervista al Carlino ha aperto con decisione il dialogo con "le forze civiche e le associazioni" della città. L’obiettivo è raccogliere tutti attorno a un tavolo "per parlare di temi e programmi per la città". La Lega, assicura Ostellari, "non vuole dividere, ma unire".

Che cosa c’entrano Roma e il governo Draghi? Fino a dieci giorni fa, il nome di Galletti – il cui nome, come possibile candidato sindaco, era comunque circolato – faceva storcere il naso a molti, in casa Lega. Dove non si perdonava a Galletti la ‘colpa’ di essere stato ministro dell’Ambiente, dal 2014 al 2018, con due premier targati Pd: prima con Matteo Renzi, poi – riconfermato – con Paolo Gentiloni.

Ora, l’inattesa alleanza di governo potrebbe fare cadere questa pregiudiziale e portare il nome di Galletti fra i papabili come candidato sindaco civico appoggiato dal centrodestra. Galletti – già assessore comunale al bilancio della giunta Guazzaloca, poi deputato e sottosegretario all’Istruzione nel governo Letta – metterebbe sul piatto della bilancia un curriculum di peso. E potrebbe rappresentare quella figura capace di erodere voti nel campo del centrosinistra. Condizione ritenuta ancora indispensabile, a Bologna, per avere concrete chance di vittoria contro Pd e alleati.

Galletti, con la sua storia politica giocata tutta al centro, potrebbe raccogliere dal campo del centrosinistra molti consensi dell’area cattolica e dei riformisti moderati. Soprattutto se il Pd sceglierà di correre con l’assessore Matteo Lepore. Che, vicino alle Sardine e al mondo che sta a sinistra del Pd, rischia – a maggior ragione con Galletti come avversario – di perdere pezzi al centro della coalizione.

Nel centrodestra, la partita è ancora tutta da giocare. Per Ostellari "resta una figura interessante" Fabio Battistini, imprenditore già in pista come civico. E Forza Italia continua a pensare ad Andrea Cangini, senatore, già direttore del nostro giornale. Ma la variabile Galletti rimetterebbe tutto in discussione.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro