Elezioni, il post di Turrini col lato B scatena la polemica

Bologna, 10 maggio 2016 - Fa discutere il post su Facebook di Mario Turrini, candidato al Consiglio comunale per Uniti si vince, che per fare un po’ di pubblicità alla sua corsa per Palazzo D’Accursio ha pubblicato sul social network una foto provocante: quella di una ragazza ritratta di spalle, con un maglione che le lascia scoperto il prosperoso ‘lato B’. A fianco, la scritta: ‘Elezioni amministrative del 5 giugno, scheda azzurra per il Comune, scrivi Turrini’ e, più sotto, l’aggiunta: ‘La foto è servita per attirare la tua attenzione, altrimenti non l’avresti mai letto’

Missione compiuta, verrebbe da dire, perché la foto, scoperta e rilanciata dall’agenzia Dire, ha presto fatto il giro del web, scatenando la condanna dei candidati al Comune di centrosinistra. «Scadere nella volgarità è inqualificabile ha attaccato Federica Mazzoni, coordinatrice della Conferenza Donne del Pd e anch’essa candidata a Palazzo D’Accursio. «Quello che ha fatto Turrini con questo vergognoso post è esattamente quello che chiunque si candidi a un ruolo pubblico non deve fare» ha commentato invece Marilisa Tenace di Coalizione Civica, mentre lo stesso tipo di condanna è arrivato anche da Emily Clancy, Marina D’Altri e Barbara Spinelli (sempre di Coalizione civica).

A difesa di Turrini – che in seguito ha pubblicato su Facebook un post di scuse, sottolineando che l’immagine è stata presa da una vecchia campagna contro la privatizzazione dell’acqua, allegando l’immagine ‘originale’ al post – si è invece schierato il consigliere comunale di Uniti si vince, Lorenzo Tomassini: «Si tratta di un post che può essere giudicato di cattivo gusto, ma da qui a farne un caso quando su Internet e sui giornali si trova di tutto ce ne passa: mettere in croce Turrini su questo è un gesto di ipocrisia. Per questo metterò il mio ‘mi piace’ al post (che già conta quello di Michele Facci; ndr)».