La conferenza stampa di Matteo Lepore (FotoSchicchi)
Bologna, 28 gennaio 2022 - Matteo Lepore ha presentato il programma di mandato 2021-2026. La prima casa della comunità realizzata a Bologna coi fondi del Pnrr al posto dell’attuale sede del quartiere Savena in via Faenza, sarà l’opera simbolo del programma “Una grande Bologna per non lasciare indietro nessuno”. L’investimento, da oltre sette milioni di euro, vedrà l’avvio dei lavori quest’estate, coi lavori di demolizione del centro civico del savena in via Faenza 4, che dovranno terminare entro il 30 giugno 2023.
Il cantiere, chiarisce lo stesso sindaco, dovrà essere concluso entro la fine del mandato. Il via libera è arrivato martedì grazie all’ok della giunta al protocollo d’intesa con la Regione e l’Ausl di Bologna. Presenti alla presentazione nella sede di quartiere anche molti assessori della giunta, oltre all’assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini e al direttore generale dell’Ausl Paolo Bordon.
L’obiettivo della case della comunità (nel programma, ne sono previste una per quartiere) è permettere anche un’assistenza medica continuativa, in orari medici non ’coperti’ dai medici di base, "così da limitare gli accessi al pronto soccorso", ha spiegato Donini.
"L’avvio dei lavori per la prima casa della comunità è una cosa concreta che si realizza ex novo, insieme alla nuova biblioteca di quartiere Ginzburg. È un investimento strategico del Pnrr, ma anche un nuovo modello di cura delle persone che vogliamo attuare dove lavoreranno operatori della sanità e del sociale», ha detto Lepore. Nel programma del sindaco, anche la ristrutturazione dell’attuale poliambulatorio Pilastro. Lunedì 31, in consiglio comunale, verrà presentato il programma di mandato. Tanti i temi, dal verde al Passante. Dal Servizio ferroviario metropolitano alla via della conoscenza dalla stazione al Tecnopolo, fino al grande piano dell'edilizia pubblica.
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